Per diffondere una cultura dell’accessibilità dell’ambiente

«Diffondere cultura dell’accessibilità dell’ambiente, concorrendo a rendere il mondo un luogo ove nessuno, al di là della propria condizione fisica o cognitiva, incontri più barriere architettoniche, tecnologiche o sociali che ne condizionino la mobilità, ne limitino le relazioni, ne impediscano la realizzazione come persona e come cittadino»: è lo scopo di “Ambiente accessibile, società inclusiva”, progetto inserito nella campagna internazionale “DareToCare2021. Le persone, il pianeta e la nostra conversione ecologica”, che prevede a partire da domani, 10 settembre, quattro seminari online
Disegno realizzato per la locandina del ciclo di webinar su "Ambiente accessibile, società inclusiva"
Particolare del disegno realizzato per la locandina del ciclo di webinar su “Ambiente accessibile, società inclusiva”

«Pensare all’accessibilità e alle tecnologie assistive come a un aspetto dell’ecologia integrale sembra forse un’operazione culturale ardita, un’àmbito assai insolito rispetto ai consulenti settori tecnici o “sociosanitari” cui si è abituati, quando si parla di questi temi, ma al giorno d’oggi è importante e utile allargare l’attenzione al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, soprattutto nel mondo giovanile, che alla questione ecologica è particolarmente sensibile. Proprio per questo, nel prossimo ciclo di seminari in rete (webinar) avremo cura di utilizzare un linguaggio accessibile a tutti ed esente da gergo tecnico»: a dirlo è Renzo Andrich, componente del gruppo di promotori ed esperti del progetto Ambiente accessibile, società inclusiva, lanciato il 9 maggio scorso, durante un webinar (i cui contenuti sono disponibili in YouTube a questo link), inserito nella Settimana Mondo Unito, e che fa parte della grande campagna internazionale DareToCare2021. Le persone, il pianeta e la nostra conversione ecologica.

Il prossimo ciclo di webinar di cui parla Andrich, dunque, per il progetto Ambiente accessibile, società inclusiva, prenderà il via domani, 10 settembre, sul tema Dall’esperienza del limite, nuove prospettive, per proseguire l’8 ottobre  (Accessibilità e ambiente), il 12 novembre (Accessibilità e cultura) e concludersi il 10 dicembre (Accessibilità ed inclusione).
Si tratterà in sostanza di quattro incontri volti ad approfondire la cultura dell’accessibilità, scambiando esperienze su come costruire una società libera da quelle barriere architettoniche, tecnologiche, culturali e sociali che escludono tante persone.
«L’obiettivo di questo progetto – sottolinea ancora Andrich – è sostanzialmente di contribuire alla diffusione di una cultura dell’accessibilità dell’ambiente, concorrendo a rendere il mondo un luogo ove nessuno, indipendentemente dalla propria condizione fisica o cognitiva, incontri più barriere architettoniche o tecnologiche o sociali che possano condizionarne la mobilità, limitarne le relazioni, impedirgli la sua piena realizzazione come persona e come cittadino».

Un ciclo di webinar, quindi, che riteniamo di sicuro interesse per molte persone che si interessano del mondo della disabilità ai più vari livelli, da chi fa parte di un’Associazione agli operatori, dagli insegnanti ai giornalisti o agli esponenti della politica e naturalmente alle stesse persone con disabilità e alle loro famiglie. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e per istruzioni su come partecipare sulla piattaforma Zoom ai webinar di cui si parla nella presente nota oppure per assistere agli stessi in streaming su YouTube, consultare il sito dedicato al progetto Ambiente accessibile, società inclusiva (a questo link) in prossimità di ciascun incontro. Segnaliamo inoltre che i webinar verranno riproposti in date e orari diversi anche in altre quattro lingue (inglese, portoghese, francese, spagnolo), e i dettagli di essi verranno resi noti sempre nel sito del progetto.

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