“Diversamente DOC”: dall’inclusione sociale a una vera inclusione lavorativa

Dopo dieci anni, il progetto “Diversamente DOC” dell’Associazione ANFFAS di Udine, nato allo scopo di creare percorsi fattibili per l’inserimento in agricoltura di persone con disabilità intellettiva e che ha visto molte di esse contribuire in tutte le fasi della lavorazione alla realizzazione di pregiati vini locali, sta in un certo senso per “cambiare pelle”, evolvendosi dall’inclusione sociale a una vera e propria inclusione lavorativa delle persone coinvolte. Il tutto verrà presentato nel corso di un incontro in programma per il 1° settembre a Manzano (Udine)
ANFFAS di Udine - Diversamente Doc
Uno dei gruppi coinvolti nel progetto “Diversamente DOC” dell’ANFFAS di Udine

Avviato nel 2011 con l’obiettivo di creare percorsi fattibili per l’inserimento in agricoltura di persone con disabilità intellettiva, il progetto Diversamente DOC dell’ANFFAS di Udine (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) non si è mai interrotto in questi anni, vedendo gruppi sempre diversi di persone con disabilità intellettiva, insieme allo staff dell’azienda agricola Giorgio Colutta, contribuire in tutte le fasi della lavorazione alla realizzazione di pregiati vini locali, denominati anch’essi Diversamente DOC.

Ora, dopo dieci anni, quel progetto – sostenuto dal Gruppo dei Bambini delle Fate, riferito alla Banca del Tempo Sociale di Udine – prevede alcune importanti novità, che porteranno all’evoluzione dall’inclusione sociale a una vera e propria inclusione lavorativa delle persone coinvolte.
Il tutto verrà presentato nella mattinata di mercoledì 1° settembre (ore 11), proprio presso l’azienda agricola Giorgio Colutta di Manzano (Udine). (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Ufficio Stampa ANFFAS di Udine (Barbara Machin), machinpress@gmail.com.

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