Punto di ritrovo, dunque, Piazza Dante a Napoli, ove i partecipanti verranno saranno bendati e con l’aiuto di alcuni volontari vedenti passeggeranno concentrandosi sui movimenti del proprio corpo nello spazio circostante. Successivamente, tolta la benda, si entrerà in un locale, oscurato per l’occasione. Completamente al buio, quindi, avrà inizio il viaggio sensoriale, con l’accompagnamento questa volta di persone non vedenti, un percorso attraverso la riscoperta di tutti quei sensi abitualmente “sottovalutati”, ad esempio tramite una degustazione, ascoltando il brano di un libro, usando l’olfatto per riconoscere aromi e profumi, toccando diversi tessuti.
«Un viaggio coinvolgente e ricco di emozioni – dichiara Salvatore Petrucci, presidente dell’UNIVOC di Napoli – assai utile a stimolare la sensibilizzazione verso la disabilità visiva». (S.B.)
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