«“Il rientro a scuola: come sta andando?”: è la domanda che ci poniamo in questo periodo in cui, dopo il tanto atteso rientro a scuola per tutti gli studenti e le studentesse con il pensiero lontano della didattica a distanza, cominciano a manifestarsi le prime difficoltà pratiche della ripresa, unite a situazioni insolite di ansia e stress. Per cercare di capirne di più, la nostra organizzazione, impegnata da tempo in particolare per favorire l’inclusione, ha promosso questo incontro in rete, dedicato agli insegnanti e agli educatori, ma anche a tutti i genitori che vogliano comprendere più a fondo quanto le restrizioni sociali abbiano stravolto gli equilibri familiari e scolastici di bambini, bambine, ragazzi e ragazze, cogliendo così le opportunità e non solo le difficoltà di questo nuovo inizio»: così CBM Italia, componente nazionale dell’organizzazione umanitaria impegnata da molti anni nella cura e nella prevenzione della cecità e disabilità evitabile nei Paesi in Via di Sviluppo e non solo in quelli, presenta il webinar intitolato Riprendersi dalla ripresa. Breve guida per affrontare il rientro a scuola e non solo, in programma per il pomeriggio di domani, 9 novembre (ore 16.30), e che verrà diffuso in diretta streaming sulla pagina Facebook della stessa CBM Italia (a questo link).
A condurre l’incontro, puntando a fare luce sui problemi e ad acquisire strumenti pratici per affrontare la nuova ripresa e gestire la quotidianità, sarà lo psicologo e psicoterapeuta Simone Scerri.
«Gli inaspettati e ripetuti periodi di lockdown degli ultimi due anni – sottolineano da CMB Italia – hanno costretto ognuno di noi a modificare la propria routine, vivendo in maniera diversa sia gli spazi fisici sia le relazioni sociali, con un conseguente consumo importante di risorse personali. Ora, nella fase di ripresa, siamo chiamati ad adattarci a un nuovo cambio di passo, scontrandoci con una realtà che ci richiede più attenzioni di prima. In questo contesto gli adulti – insegnanti, educatori e genitori – possono aiutare i più piccoli – alunni e figli – a gestire con maggiore serenità la quotidianità, accettando le nuove emozioni che stanno sperimentando, con la consapevolezza degli strumenti che hanno a disposizione».
«Da anni – commenta Massimo Maggio, direttore di CBM Italia – siamo attenti ai temi dell’inclusione e della solidarietà pensati per i bambini e le bambine. Ancora oggi le restrizioni per fronteggiare il virus non ci permettono di organizzare in totale serenità incontri in presenza, ma non ci perdiamo d’animo e continuiamo a dialogare con i genitori e gli insegnanti, mettendo a disposizione le nostre competenze e la rete competente di professionisti nel campo dell’educazione e dello sviluppo dei più piccoli che nel tempo abbiamo consolidato».
In tal senso, è sin dal 2014 che CBM Italia promuove nelle scuole dell’infanzia e in quelle primarie il progetto didattico Apriamo gli occhi!, voluto per sensibilizzare i bambini e le bambine dai 3 ai 10 anni alla cultura dell’inclusione e della solidarietà, attraverso attività, giochi e racconti sulle storie di difficoltà e di speranza di bambini e bambine con disabilità, loro coetanei, che vivono in Africa, Asia e America Latina. Un’iniziativa che in sette anni ha coinvolto circa 60.000 bambini e bambine e circa 5.000 insegnanti.
L’appuntamento di domani, 9 novembre, sarà il primo di un miniciclo comprendente altri due incontri tematici online, che proseguiranno nei primi mesi del 2022, dove saranno protagonisti l’educazione, l’inclusione, la disabilità e i diritti dei più piccoli. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Silvia Panzarin (silvia.panzarin@leacrobate.it).
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