Quell’allegra brigata che ha sfidato la canicola di Imola

di Claudia Corsolini
Afflitti da un'"inguaribile voglia di vivere" - e anche di ridere - una trentina di "eroici imolesi" hanno animato un torrido pomeriggio nella cittadina emiliana in provincia di Bologna, portando le loro varie testimonianze, su invito dell'Associazione Auser, della Fondazione Montecatone e della Casa di Accoglienza Anna Guglielmi, attigua, quest'ultima, al Montecatone Rehabilitation Institute, il noto centro specializzato nella cura di persone con lesione midollare e/o grave cerebrolesione. Ed è stata una bella giornata di "cabaret e disabilità"!
Particolare di uomo con gli occhiali che sorride francamenteDavvero afflitta da “inguaribile voglia di vivere”, una trentina di “eroici imolesi” ha sfidato la canicola del 12 maggio scorso, presentandosi al Centro Sociale La Tozzona di Imola (Bologna), per un incontro promosso dal Forum del Quartiere Pedagna.
Ne valeva la pena: infatti, i testimoni invitati dall’Associazione Auser, dalla Fondazione Montecatone e dalla Casa di Accoglienza Anna Guglielmi – attigua al Montecatone Rehabilitation Institute, noto centro specializzato nella cura di persone con lesione midollare e/o grave cerebrolesione – una volta introdotti da Matteo Sabbatani, hanno ampiamente meritato la scelta, animando – intorno alla disabilità – quasi una sorta di momento cabarettistico!

Non potendo per altro condensare le battute e i botta e risposta che hanno contraddistinto un pomeriggio a tratti spassoso, vale comunque la pena sintetizzare rapidamente i vari interventi.

William Boselli del Willy the King Group ha avuto modo di introdurre in sintesi il programma di Happy Hand, manifestazione di sport per tutti in programma nella Provincia di Bologna dall’1 al 3 giugno [l’iniziativa – segnaliamo – verrà anche presentata il 17 maggio nel corso di una conferenza stampa a Exposanità 2012, presso Bologna Fiere e di essa ci occuperemo ampiamente nei prossimi giorni, N.d.R.].
Domenico Nocera – fresco “maggiorenne da carrozzato” (il suo incidente in moto risale infatti a diciotto anni fa) – ha mostrato alcune immagini dal suo album di successi sportivi e personali, in cui non mancano anche gare in auto e in moto. Incautamente, poi, davanti a moglie e figlio, ha confessato che dopo l’incidente vivendo da solo si stirava le camicie…
Anna Maria Bianco ha presentato il progetto di “Radio Web” che a giorni verrà lanciato dalla Fondazione Montecatone, in cui tra i protagonisti (non esclusivamente disabili: evviva il mainstreaming!) vi sono alcune persone con disabilità.
Giuseppe Cardamone ha raccontato il suo impegno con le scolaresche impegnate nei progetti di educazione stradale, che gli consente di tenere fede, a dodici anni dall’incidente, all’impegno che lo aveva motivato a scegliere l’Arma dei Carabinieri.
Davide Forbicini ha presentato l’Associazione Pratica-mente, che a Imola si propone di facilitare le persone con disabilità e le loro famiglie, orientandole in una corretta informazione, e ha ricordato a tutti che la squadra di basket di Imola cerca sostenitori.
Angelo Dall’Ara, infine, ha letteralmente “incastrato” i presenti: l’ingresso, infatti, era gratuito, ma l’uscita a pagamento… proponendo a tutti di acquistare il CD Vintage Radio, con cui la FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) intende sostenere una raccolta fondi a favore di quattro laboratori impegnati nella ricerca scientifica [se ne legga anche nel nostro sito cliccando qui, N.d.R.].
L’allegra brigata si è sciolta – letteralmente… 34 gradi! – con l’impegno a ritrovarsi in occasione del corso per volontari che le associazioni attive a Montecatone stanno organizzando per il prossimo mese di giugno.

Per ulteriori informazioni: corsolini@montecatone.com.
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