Sospesa la manifestazione del 23 maggio, non la mobilitazione

Per il momento, infatti, FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità) recepiscono come segnale di attenzione la nota di Palazzo Chigi, che aveva ritenuto come «priva di ogni fondamento la notizia che si possa utilizzare la riforma dell'ISEE per operare un taglio della spesa sociale, a partire dall'indennità di accompagnamento per i disabili»

 

Pietro Barbieri
Il presidente della FISH Pietro Barbieri

«Rimane lo stato di mobilitazione e di accurata attenzione, in particolare sui criteri di calcolo dell’ISEE [Indicatore della Situazione Economica Equivalente, N.d.R.], poiché, anche se è vero che non sono pensati direttamente “per operare un taglio della spesa sociale”, sicuramente possono produrre effetti gravemente distorsivi nella fruizione di servizi e prestazioni sociali per milioni di persone». Questa l’attesa dichiarazione di Pietro Barbieri e Giovanni Pagano, presidenti di FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità), dopo la nota ufficiale prodotta dal Governo Monti – di cui avevamo rapidamente riferito il 18 maggio – ove si riteneva come «priva di ogni fondamento la notizia che si possa utilizzare la riforma dell’ISEE per operare un taglio della spesa sociale, a partire dall’indennità di accompagnamento per i disabili».

Quella nota viene anzi ritenuta dalle Federazioni come «un primo importante risultato», ottenuto «in tempi insperati», a nemmeno ventiquattr’ore dall’annuncio della manifestazione nazionale di Roma del 23 maggio, che viene dunque per il momento sospesa, pur permanendo lo stato di mobilitazione e di attenzione.
«Se da un lato la nota di Palazzo Chigi lascia aperti importanti interrogativi per il futuro – aggiungono infatti i presidenti di FISH e FAND – non si può disconoscere l’attenzione riservata alle istanze avanzate, in questi giorni con più forza, dalle organizzazioni delle persone con disabilità».
E concludono: «In attesa per altro che tale attenzione si trasformi in atti concreti, le Federazioni FAND e FISH hanno stabilito di sospendere la manifestazione nazionale indetta per il 23 maggio». (S.B.)

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