Dopo l’uscita dello schema del nuovo Nomenclatore degli Ausili e delle Protesi previsto dal Decreto sui LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) del 2017 e segnalato anche su queste pagine, il mondo degli ausili continua la sua evoluzione. Grazie infatti all’innovazione tecnologica e alle numerose soluzioni che offre il mercato, oggi è possibile perseguire obiettivi di miglioramento della qualità di vita e di autonomia per le persone con disabilità, impensabili fino a qualche anno fa.
Ma scegliere un ausilio, personalizzarlo, addestrare l’utente all’utilizzo di esso mediante prove e modifiche, prescriverlo, fare verifiche, è un compito interdisciplinare che richiede operatori formati in modo specifico: l’ausilio è un investimento, non un “tributo” che la società paga al cittadino per la sua disabilità. È un diritto della persona, un’opportunità per la sua vita, un bene prezioso. Le persone che hanno bisogno di ausili, inoltre, sono in costante aumento, a causa di incidenti, di malattie, a seguito di forme di invalidità provocate da patologie tipiche dell’età avanzata. I dati epidemiologici mettono in evidenza un incremento progressivo della disabilità totale in Italia: nel 2004 le persone con invalidità riconosciuta erano il 4,5%, nel 2010 il 6,7%, nel 2020 il 7,9%, e nel 2040 si prevede un incremento fino al 10,7% della popolazione (fonti CENSIS e ISTAT).
In quest’ottica è quanto mai puntuale l’offerta formativa della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, giunta alla sua quinta edizione, che propone, dal prossimo mese di marzo a novembre, il corso denominato Executive Master in Tecnologie ed Ausili per la Disabilità, nove moduli per un totale di 108 ore, in programma nelle giornate del venerdì e del sabato mattina.
L’iniziativa si rivolge a tutti i professionisti che si occupano di disabilità, in particolare medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, tecnici ortopedici, tecnici nel settore delle protesi, degli ausili e dell’accessibilità, educatori professionali e operatori delle cooperative sociali, infermieri professionali, specializzandi nelle discipline citate.
In particolare, i diversi moduli didattici prevedono il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
° Esaminare e condividere strumenti di valutazione della disabilità e dell’efficacia degli ausili.
° Sviluppare capacità di analisi del bisogno di ausili e appropriatezza prescrittiva.
° Approfondire le diverse tipologie di soluzioni, in relazione alla postura, alla statica e alla deambulazione.
° Sviluppare conoscenze e competenze tecniche circa la personalizzazione di ortesi e protesi.
° Sviluppare conoscenze e competenze in merito alle diverse soluzioni per l’autonomia in e fuori casa.
° Approfondire le tecniche per la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) nelle disabilità motorie e sensoriali e i relativi strumenti tecnologici.
° Sviluppare conoscenze sui trattamenti conservativi per la rieducazione della disabilità respiratoria e la gestione dei presidi antidecubito.
° Sviluppare conoscenze e competenze circa le soluzioni per la mobilità della persona con disabilità e i criteri di scelta della carrozzina manuale/elettronica.
Il Master, va segnalato in conclusione, è realizzato in collaborazione con la nostra rete [GLIC, Rete Italiana dei Centri Ausili Tecnologici per la Disabilità, N.d.R.], oltreché con le maggiori società italiane dell’ambito clinico riabilitativo.
Il termine ultimo per iscriversi al corso di cui si parla nella presente nota (a questo link il programma completo) è stato fissato per il 1° marzo. Per ogni ulteriore informazione: Paola Tesi (paola.tesi@villaumbra.gov.it).
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