Ci siamo già occupati, su queste stesse pagine, dello Sportello CHIAMA chiAMA, servizio di supporto per donne con disabilità vittime di discriminazione e/o violenza inaugurato a Bologna nel 2020 e frutto della collaborazione tra l’Associazione MondoDonna e l’AIAS el capoluogo emiliano (Associazione Italiana Assistenza Spastici). Ora le stesse Associazioni sono le promotrici di Connect, un progetto sostenuto con i fondi dell’8 per mille della Chiesa Valdese, che si inserisce nel quadro delle iniziative di contrasto alla violenza di genere implementate da MondoDonna sul territorio emiliano-romagnolo.
In linea con le raccomandazioni fornite dal GREVIO (l’organismo indipendente del Consiglio d’Europa che monitora l’applicazione della Convenzione di Istanbul in tutti i Paesi che l’hanno ratificata) nel Rapporto di Valutazione sull’Italia, il progetto intende facilitare l’emergere del fenomeno della violenza sulle donne con disabilità, rafforzando le attività di prevenzione, protezione e sostegno a loro rivolte.
In continuità con le azioni implementate nel 2020 e nel 2021 nell’àmbito della Città Metropolitana di Bologna, una delle attività previste dal nuovo progetto è la creazione di una rete nazionale dei Centri Antiviolenza che promuovano azioni specifiche rivolte a donne con disabilità. L’obiettivo è segnatamente quello di facilitare la programmazione di azioni coordinate contro la violenza e la discriminazione multipla sulle donne con disabilità, attraverso il confronto a livello regionale e nazionale, con reti/comitati/tavoli che si occupino in maniera trasversale dei temi della disabilità, per strutturare collaborazioni proficue in un’ottica di condivisione delle competenze e di ottimizzazione delle future progettualità.
In questa fase le due Associazioni stanno raccogliendo le esperienze e le buone pratiche al fine di mettere a punto strumenti operativi condivisi che tengano conto dei bisogni delle donne con disabilità e possano essere utilizzati in diversi contesti operativi e territoriali. A tal fine è stato predisposto un questionario online rivolto a Enti che operano nel settore della disabilità i quali si siano occupati o che intendano occuparsi anche nel contrasto alla violenza di genere, nonché ad Enti impegnati nel contrasto alla violenza di genere.
Disponibile a questo link, il questionario richiede al massimo una decina di minuti per la compilazione e va rispedito entro il 12 giugno prossimo. MondoDonna e l’AIAS di Bologna chiedono anche un supporto a tutti e tutte per divulgarlo ulteriormente. (Simona Lancioni)
Per approfondire ulteriormente la questione riguardante la violenza nei confronti delle donne con disabilità, e in generale il tema Donne e disabilità, oltre a fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, suggeriamo la consultazione, nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), delle Sezioni La violenza nei confronti delle donne con disabilità e Donne con disabilità.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’H e viene qui ripreso – con alcuni riadattamenti al diverso contenitore – per gentile concessione.
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