Finalmente il voto a domicilio!

Un Decreto Legge consentirà finalmente di votare anche alle persone "intrasportabili" a causa di apparecchiature mediche di importanza vitale per loro. È questa la positiva risposta ad una serie di istanze più volte lanciate in questi anni dal movimento delle persone con disabilità

Disegno simbolo del voto elettoraleVoto elettronico per chi non può spostarsi da casa! È quanto deciso dal Consiglio dei Ministri nell’ambito del Decreto Legge n. 1 del 3 gennaio 2006, che ha introdotto anche lo scrutinio elettronico su larga scala (25% dell’elettorato e oltre 15.000 sezioni elettorali), oltre alla possibilità per gli osservatori dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea) di accedere ai seggi elettorali.

«Il decreto – ha dichiarato Giuseppe Pisanu, ministro degli Interni – introduce il voto domiciliare per elettori che siano intrasportabili a causa di apparecchiature mediche di importanza vitale per loro. Oggi, infatti, i cosiddetti “seggi volanti” possono raggiungere gli elettori che si trovano negli ospedali o nelle case di cura, ma non quelli che, immobilizzati per gravi malattie, si trovano a casa loro».

Si tratta di un provvedimento che risponde finalmente ad una serie di istanze più volte lanciate in questi anni dal movimento delle persone con disabilità e seguite con attenzione anche dal nostro sito.
Oltre infatti al Disegno di Legge presentato qualche tempo fa dal senatore Paolo Giaretta, ricordiamo anche la raccolta di firme lanciata all’inizio di dicembre dall’Associazione Luca Coscioni, volta appunto ad ottenere il diritto di voto per i disabili intrasportabili.
Un momento, quindi, di crescita sociale e civile che ci auguriamo trovi la sua concreta e positiva applicazione nei fatti, a partire dalle prossime elezioni politiche dell’aprile 2006.
(S.B.)

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