«Ci impegneremo, già dalla prossima edizione, a inserire nel regolamento della Festa l’invito affinché i film siano audiodescritti, anche grazie ai finanziamenti del Ministero a disposizione dei produttori»: lo ha annunciato Francesca Via, che dirige la Fondazione Cinema per Roma, promotrice della Festa del Cinema di Roma, conclusasi ieri nella Capitale.
«Siamo orgogliosi – ha aggiunto Via – di avere inserito undici film audiodescritti e sottotitolati nel programma ufficiale della Festa [se ne legga ampiamente anche a questo link, N.d.R.]. Si tratta infatti di un risultato molto importante, ma dobbiamo lavorare ancora di più a favore di un cinema libero e accessibile a tutti».
«Questo è un passo concreto verso la cultura accessibile – ha commentato Giuliano Frittelli, presidente dell’UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – raggiunto grazie a un lavoro tenace ed esplicativo sui valori aggiunti dell’inclusività. La Fondazione Cinema per Roma, quindi, si può considerare oggi come un esempio per ogni futura rassegna cinematografica». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@uicroma.it (Giovanni Fornaciari).
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…