Promuovere un modello innovativo di accessibilità e inclusività delle pratiche di turismo e tempo libero, ovvero l’accesso al turismo, alla cultura e allo sport per le persone con disabilità e malattie rare, migliorandone la qualità di vita e la partecipazione alla società: avevamo sintetizzato sostanzialmente così, lo scorso anno, l’obiettivo del progetto SiPuò. Pratiche di accessibilità, iniziativa promossa dalle organizzazioni APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare), capofila del progetto, AST (Associazione Sclerosi Tuberosa) e UILDM di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), con la consulenza tecnica di CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità) e il cofinanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nella mattinata di domani, 26 ottobre (ore 11), è in programma la conferenza stampa virtuale denominata Progetto SiPuò, per un’accessibilità inclusiva, durante la quale verrà presentato il Rapporto SiPuò, che costituisce il report conclusivo del progetto.
Tale documento contiene approfondimenti e statistiche sull’attuale contesto italiano e sui bisogni delle persone con disabilità, esponendo le varie esperienze maturate col progetto SiPuò sul territorio nazionale e una serie di linee guida da seguire, per creare spazi e servizi inclusivi e adatti alle esigenze di tutte le persone, a prescindere dalle loro condizioni di disabilità.
Interverranno alla conferenza stampa Piera Nobili, presidente di CERPA Italia, Antonella Celano, presidente dell’APMARR, Francesca Macari, presidente dell’AST e Giovanna Tramonte, presidente della UILDM di Mazara del Vallo. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione: Manuel Sant (manuel.sant@axesspr.com).
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