I 50 anni dell’ANFFAS di Bassano: un grande traguardo e una responsabilità

«Questo è un grande traguardo e una responsabilità. Il mondo della disabilità ha ancora bisogno di cura, attenzione e solidarietà; ci sono ancora traguardi da raggiungere e battaglie da vincere. Il nostro impegno non mancherà, ma sarà certamente meno gravoso se riusciremo a valorizzare sempre più quella rete di associazioni, istituzioni, privati che oggi appare viatico decisivo per ogni sfida e progettualità complessa»: a dirlo è Diego Dalla Giacoma, presidente dell’ANFFAS di Bassano del Grappa (Vicenza), che il 30 ottobre festeggerà i propri primi 50 anni con un incontro aperto al pubblico

ANFFAS Bassano, 30 ottobre 2022, 50 anni«Arrivare a 50 anni di attività è un grande traguardo e una responsabilità. Il mondo della disabilità ha ancora bisogno di cura, attenzione e solidarietà; ci sono ancora traguardi da raggiungere e battaglie da vincere. Le famiglie ANFFAS, in questo, hanno mostrato di essere tenaci, pazienti e forti. Il nostro impegno non mancherà, ma sarà certamente meno gravoso se riusciremo a valorizzare sempre più quella rete di associazioni, istituzioni, privati che oggi appare viatico decisivo per ogni sfida e progettualità complessa»: a dirlo è Diego Dalla Giacoma, presidente dell’ANFFAS di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), che dopodomani, domenica 30 ottobre, festeggerà 50 anni di attività, presso la propria  Casa Rubbi (Via Carpellina, 225/227, Bassano del Grappa, ore 10), con un incontro aperto al pubblico e una relazione di Luigi Croce, neuropsichiatra, docente di Pedagogia Speciale all’Università Cattolica di Brescia, uno dei più autorevoli esperti nazionali sul tema della qualità di vita delle persone con disabilità e del “Dopo di Noi”, che tratterà il tema Progettare Qualità di vita insieme: opportunità e prospettive tra comunità e nuovi servizi, approfondendo da più punti di vista l’evoluzione delle diverse opportunità che, oggi, possono essere percorse nel percorso di vita della persona con disabilità e della sua famiglia, evidenziando, più in generale, una serie di buone prassi cui ispirarsi.

«Sono passati 50 anni – sottolineano dall’ANFFAS bassanese – da quel 1972, quando alcune famiglie con ragazzi disabili del comprensorio bassanese si associarono per condividere idee, speranze, futuro e, ispirate dalla Sezione Provinciale ANFFAS di Vicenza, diedero vita al nucleo ANFFAS Bassano. Da allora molti progetti sono stati realizzati, dall’apertura, nel 1986, della prima Casa Famiglia, in centro a Bassano, a quella, nel 1992, di un centro Diurno a Nove, che attualmente accoglie ogni giorno una ventina di persone. Un percorso che recentemente, il 24 settembre scorso, ha visto l’apertura di Casa Rubbi, il nuovo Centro Diurno, prima tappa di un progetto per la disabilità bassanese, che verrà completato con la realizzazione di una casa alloggio per il “Dopo e Durante Noi” [della recente inaugurazione di Casa Rubbi si legga ampiamente anche sulle nostre pagine, N.d.R.]».

Ad aprire l’incontro di dopodomani, prima del citato intervento di Luigi Croce, saranno Diego Dalla Giacoma e Mavì Zanata, assessora ai Servizi Sociali del Comune di Bassano del Grappa, che porterà i saluti delle Istituzioni.
Oggi, ricordiamo in conclusione, l’ANFFAS di Bassano è impegnata nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, oltreché nella promozione della cultura del rispetto della persona, delle sue fragilità e differenze, all’interno del territorio dei 23 Comuni del Comprensorio Bassanese e dell’Altopiano di Asiago. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa ANFFAS Bassano del Grappa (Roberta Zarpellon), zarpellon@traguardiweb.it.

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