Si parla sempre di più di amministrazione di sostegno

E lo si farà anche a Milano l'8 giugno, nel corso di un incontro di familiari e operatori con gli esperti dell'Associazione Oltre noi... la vita. Un istituto giuridico - quello dell'amministrazione di sostegno - che ha profondamente rivisitato la tutela legale delle persone con disabilità, offrendo uno strumento nuovo, più flessibile e costruito a misura dei bisogni individuali

Disegno di mani colorate che ne proteggono una più piccola in bassoIntrodotto in Italia dalla Legge 6/04, l’istituto dell’amministratore di sostegno ha profondamente rivisitato la disciplina relativa alla tutela legale delle persone con disabilità, offrendo uno strumento nuovo, più flessibile, costruito a misura dei bisogni individuali e volto a modificare, anzi a superare, gli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione.
Numerosi sono stati in questi anni i convegni, i seminari, i corsi di formazione – cui abbiamo spesso dato spazio su queste colonne – dedicati a tale importante novità giuridica, per farne conoscere al meglio le positive potenzialità. E in tal senso il prossimo incontro – denominato La protezione giuridica dei pazienti psichiatrici – è previsto a Milano, per lunedì 8 giugno (c/o Ciessevi, Piazza Castello, 3, ore 16.30-18.30) e lo ha voluto – con gli esperti dell’Associazione Oltre noi… la vita – il Gruppo Familiari dei Pazienti del Centro Psicosociale di Via Settembrini, 32.

Scopo principale dell’iniziativa, come dichiarano gli stessi promotori, è quello «di acquisire da persone competenti informazioni circa la possibilità di garantire “protezione giuridica ai pazienti”, attraverso gli istituti giuridici attualmente presenti nel nostro Codice Civile. Il problema della “tutela giuridica”, infatti, che riguarda i nostri parenti “inabili”, è uno fra i temi più sentiti e sofferti da noi tutti. In tal senso l’istituto giuridico dell’amministrazione di sostegno costituisce una grande semplificazione rispetto alle vecchie procedure (sempre tuttavia vigenti) dell’interdizione e dell’inabilitazione ed è più facilmente adottabile alla singola personalità dell’inabile».
Durante l’incontro con gli esperti dell’Associazione Oltre noi… la vita, dunque, i familiari e gli operatori presenti potranno esporre i loro problemi, esprimere i loro dubbi e dar voce anche alle attese per il futuro. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: tel. 02 63632852, info@oltrenoilavita.it.
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