«La violenza di genere, la pandemia, la guerra, il disastro ecologico, l’inflazione: in questo mondo di crisi continue, le donne sono le soggettività che pagano il prezzo più alto e le cose si fanno ancora più gravi per le donne e le ragazze con disabilità, costrette ogni giorno in ogni àmbito della vita ad affrontare discriminazioni multiple basate sul loro genere e sulla loro disabilità»: lo dicono dall’ENS (Ente Nazionale Sordi), che partendo da tali consapevolezze, ha promosso per la mattinata di domani, mercoledì 8 marzo, in corrispondenza con la Giornata Internazionale della Donna, la seconda edizione del convegno La Donna Sorda (non) può fare tutto, in programma presso la Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano (Piazza della Scala, ore 9), evento patrocinato dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia e dalla Città Metropolitana di Milano e che verrà anche diffuso nel canale YouTube dello stesso ENS.
«Il senso di questa iniziativa – sottolineano ancora dall’ENS – è da una parte fare luce sulle barriere che ancora oggi negano i diritti e le libertà fondamentali delle donne sorde, dall’altra dare spazio, segni e voce a donne sorde che lottando per abbatterle sono riuscite a realizzare se stesse in vari àmbiti della società, dal lavoro allo studio fino all’arte, alla politica e allo spettacolo».
«L’iniziativa – concludono – è stata fortemente voluta dal nostro Comitato Nazionale Donne Sorde, la rete di donne sorde per i diritti delle stesse donne sorde, nata in seno alla nostra organizzazione e che mira, attraverso le proprie azioni, a combattere ogni forma di discriminazione e violenza e a promuovere un cambiamento culturale radicale, per far sì che tutte le donne siano libere di vivere, autodeterminarsi, scegliere, realizzarsi, essere autonome». (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo. Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@ens.it.
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