«Sin dall’avvio di questa Legislatura abbiamo avviato un dialogo con i Presidenti di Camera e Senato e con le Commissioni competenti, affinché i bambini/bambini e gli/le adolescenti siano al centro dell’agenda politica. Chiediamo quindi agli stessi Presidenti di Camera e Senato che non si rimandi ulteriormente la creazione della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, prevista dalla Legge 451/97 (Istituzione della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia). Questa Commissione, infatti, può rappresentare un punto di riferimento certo per chi, dentro e fuori il Parlamento, opera per la piena attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza»: è quanto dichiara Andrea Iacomini, portavoce di UNICEF Italia, in una nota ove si parla anche della «necessità di approcci bipartisan che sappiano porre i bambini al di sopra degli schieramenti politici, operando nel loro superiore interesse e considerando ogni atto a favore dei loro diritti una conquista comune».
Un’istanza che condividiamo senza riserve, ricordando anche sempre quanto spazio vi sia sulle nostre pagine per i diritti di bambini, bambine e adolescenti con disabilità, quasi sempre “i più vulnerabili tra i vulnerabili”. (S.B.)
Per informazioni e approfondimenti: press@unicef.it.
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