Vogliamo il diritto alla vita per i nostri figli autistici

«Sarà un’occasione molto importante per fare il punto sulla situazione della presa in carico delle persone con autismo nei vari territori della nostra Regione e al centro della discussione vi sarà il progetto individuale di vita, un progetto da costruire nel tempo assieme a famiglie e istituzioni, che sia sostenuto da un budget adeguato, come previsto dalla legge, e seguito da professionisti formati»: a dirlo sono le Associazioni componenti del Coordinamento Toscano Autismo, in vista dell’incontro che avranno il 2 aprile con il presidente della propria Regione Eugenio Giani
Eugenio Giani
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

«Sarà un’occasione molto importante per fare il punto sulla situazione della presa in carico delle persone con autismo nei vari territori della nostra Regione»: a dirlo sono le Associazioni componenti del Coordinamento Toscano Autismo, in vista dell’incontro che avranno nella mattinata di domenica 2 aprile con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

«Al centro della discussione – spiegano – ci sarà il progetto individuale di vita, un progetto da costruire nel tempo assieme a famiglie e istituzioni, che sia sostenuto da un budget adeguato, come previsto dalla legge, e seguito da professionisti formati. Vogliamo infatti mettere i nostri figli autistici nelle condizioni di manifestare le proprie aspirazioni, i propri desideri, le attitudini e i propri sogni, lavorando affinché si sentano liberi, con il massimo della libertà, anche se questa sarà molto piccola, a causa della loro disabilità. Vogliamo poter rispondere al loro diritto alla salute, al lavoro, alla casa. In una sola parola, il loro diritto alla vita» (S.B.).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: coordinamento.toscana.autismo@gmail.com.

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