“Le logiche del confine e del sentiero”: ricordando Andrea Canevaro

di Valeria Alpi
Un itinerario a tappe in quattro luoghi significativi di Bologna, dove verranno letti alcuni brani dei libri di Andrea Canevaro, maestro della Pedagogia Speciale scomparso un anno fa, e dove alcuni testimoni importanti del mondo dell’educazione e dell’università racconteranno aneddoti e storie sull’impegno dello stesso Canevaro per l’inclusione: sarà questo, il 27 maggio, “Le logiche del confine e del sentiero”, iniziativa dell’Associazione Centro Documentazione Handicap (CDH), promossa nell’àmbito di “Abitare un progetto nel mondo”, rassegna del Comune di Bologna in ricordo di Canevaro
Andrea Canevaro
Andrea Canevaro (1939-2022)

«Un sentiero è un percorso per andare da qualcuno. Chi è abituato a percorrere sentieri, individua a istinto – ma un istinto coltivato, cresciuto, educato – il punto che permette di entrare in casa d’altri. Rispetta il sentiero e in questo modo rispetta il confine»: scriveva così Andrea Canevaro, maestro della Pedagogia Speciale, scomparso il 26 maggio di un anno fa, nel suo libro Le logiche del confine e del sentiero. Una pedagogia dell’inclusione (per tutti, disabili inclusi) (Erickson, 2006), per descrivere l’approccio con l’altro, con la disabilità, con la diversità, per una società sempre più inclusiva.
E proprio Le logiche del confine e del sentiero è il titolo dell’evento che l’Associazione Centro Documentazione Handicap (CDH) di Bologna ha promosso per il 27 maggio in onore alla memoria di Canevaro, un itinerario a tappe nel capoluogo emiliano, in quattro luoghi significativi, dove verranno letti alcuni brani dei libri di Canevaro stesso, scelti dalla Biblioteca del CDH, e dove alcuni testimoni importanti del mondo dell’educazione e dell’università racconteranno alcuni aneddoti e storie sull’impegno incessante di Canevaro per l’inclusione.

«I libri di Andrea Canevaro – sottolineano gli organizzatori – sono un patrimonio di idee, progetti e proposte ma anche un archivio ragionato di esperienze e pratiche. Sono libri che costituiscono una bussola per orientare le azioni per la cultura inclusiva e hanno una potenzialità ancora in gran parte da riprendere. Le opere che proporremo nelle varie tappe sono una sorta di “libri di inciampo”: il segno vivo di un sapere che deve continuare a essere conosciuto e riconosciuto in modo attivo e generativo di nuovi progetti e nuove azioni».

L’evento fa parte della rassegna Abitare un progetto nel mondo, promossa dal Comune di Bologna in ricordo di Andrea Canevaro, iniziativa che prevede altre due iniziative, oltre a quella del 27 maggio, ovvero il convegno Operosità produttiva sul tema dell’occupabilità di persone con disabilità complessa, a cura del CSAPSA (Centro Studi Analisi di Psicologia e Sociologia Applicate), in programma per il 18 maggio al Centro Sociale Costa (Via Azzo Gardino, 44), e il convegno Riattualizzare “Te la do io la scuola!”, riflessioni sul rapporto fra scuola e territorio, che si terrà il 23 maggio alla Biblioteca Lame Malservisi (Via Marco Polo, 21/13), a cura dell’Assessorato alla Scuola e all’Educazione del Comune Bologna.

A questo link è disponibile il programma completo dell’evento del 27 maggio. Il percorso prevede il ritrovo in Via Zamboni, 34 (ore 9.30), per proseguire in Piazza San Martino, al Cortile di Palazzo d’Accursio e infine nel Giardino di Corte Roncati (Via Sant’Isaia, ore 12.30). Per segnalare esigenze specifiche scrivere a biblioteca@accaparlante.it entro il 22 maggio.
Il presente contributo è già apparso in «Bandiera Gialla.it» e viene qui ripreso, con alcuni riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.

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