Amministratore di sostegno: aspetti legali, sociali e relazionali

Durante il corso organizzato a Modena dal Centro di Servizio per il Volontariato - in collaborazione con varie associazioni della Provincia emiliana, attive sui temi della disabilità, della demenza e della malattia mentale - verrà trattata in tutti i suoi aspetti la figura dell'amministratore di sostegno, istituita nel 2004 nel nostro Paese, per la protezione giuridica delle persone in stato di fragilità, allo scopo di superare le ben più rigide forme dell'inabilitazione e dell'interdizione. A inaugurare il percorso sarà un seminario aperto a tutta la Cittadinanza e previsto per il 2 aprile

Foto in bianco nero della mano di una persona sopra a un'altra manoSostenere le persone fragili potrebbe sembrare un’attività da volontariato, una di quelle cose che si fanno nel tempo libero per aiutare un parente o un conoscente in difficoltà: chi non si è mai trovato, infatti, a dover stare vicino, anche solo per un periodo, a qualche familiare o amico di famiglia in condizioni di “avere bisogno di un aiuto”? A volte si tratta di badare alle necessità essenziali, altre di sbrigare anche un po’ di pratiche burocratiche: la posta, la banca, l’automobile, il mutuo ecc. L’amministratore di sostegno è anche questo.
Introdotta nel nostro ordinamento giuridico a partire dal 2004, con la Legge 6/04, tale figura è oggi uno strumento di tutela a favore delle persone in tutto o in parte incapaci di prendersi cura di se stesse e dei propri interessi.
Obiettivo del corso organizzato tra aprile e maggio a Modena dal locale Centro di Servizio per il Volontariato – insieme alle associazioni della Provincia emiliana, attive sui temi della disabilità, della demenza e della malattia mentale –  sarà quello di affrontare il tema dell’amministrazione di sostegno sia dal punto di vista normativo che da quello sociale e relazionale dei rapporti con il soggetto beneficiario e la sua famiglia.

Ad aprire i lavori – sabato 2 aprile (Casa della Solidarietà, Via Santa Caterina, 120/3, ore 9-12) – sarà il seminario La relazione di sostegno, aperto a tutta la Cittadinanza e condotto da Giovanni Gelmuzzi, psicopedagogista e direttore dell’associazione milanese Oltre noi… la vita e da Francesca Vitulo, avvocato, esperta in diritto dei soggetti deboli.
I veri e propri incontri del percorso formativo, poi (tutti a Centro di Servizio per il Volontariato, dalle 20 alle 23), prenderanno il via lunedì 11 aprile, con Cristina Muzzioli, consulente legale del Centro di Servizio per il Volontariato di Modena (La nomina dell’amministratore di sostegno) e proseguiranno lunedì 18 aprile, con Nila Rossi, psicologa e psicoterapeuta (I beneficiari), giovedì 28 aprile, con Ornella D’Orazi, giudice tutelare del Tribunale di Modena e ancora Cristina Muzzioli (Aspetti legali ed amministrativi dopo la nomina), per concludersi giovedì 5 maggio, con Zaccheo Moscheni, coordinatore del Progetto Regionale Amministrazione di Sostegno (AdS) Lombardia (Il volontariato). (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Area Progettazione Centro di Servizio per il Volontariato di Modena (Cristina Bianchi), tel. 059 212003, cristina.bianchi@volontariamo.it – Area Informazione e Documentazione Centro di Servizio per il Volontariato di Modena (Chiara Tassi), chiara.tassi@volontariamo.it.
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