In seguito ad un incidente stradale a 18 anni, Franco Malerba divenne una persona con paraplegia in un’epoca in cui per le persone con disabilità l’esclusione dal mondo del lavoro, la mancanza di opportunità di socializzazione, le barriere architettoniche diffuse ovunque e la scarsa sensibilizzazione sociale erano ancora del tutto prevalenti.
Malerba scomparve prematuramente a 45 anni nel 1993, ma dieci anni prima, nel 1983, aveva deciso di fondare a Ciriè (Torino) la Cooperativa Dalla stessa parte, impegnandosi a fondo per avviare una serie di progetti di inclusione sociale tra Torino e Provincia, rivolti alle donne fragili, alle persone con disabilità e ai giovani in cerca di occupazione, dando un’opportunità a tutti coloro che rimangono ai margini della società e del mondo del lavoro.
Quarant’anni dopo, quei semi sparsi dal fondatore sono più vivi che mai e per celebrare l’importante anniversario di questo 2023, il 21 giugno verrà presentato a Torino, nel corso di una conferenza stampa presso il Grattacielo della Regione Piemonte (ore 12.30), il Laboratorio Franco Malerba, nuovo insediamento produttivo sostenibile a Lanzo Torinese, che fornirà prodotti e servizi alle aziende locali e alla comunità, grazie all’inserimento lavorativo di persone con disabilità psico-fisiche e disoccupate e alla creazione di una nuova Comunità Energetica Rinnovabile.
Interverranno per l’occasione Elena Chiorino e Maurizio Marrone, assessori della Regione Piemonte rispettivamente al Lavoro e alla Formazione Professionale e alle Politiche Sociali; Valentina Cera, consigliera della Città Metropolitana di Torino con Delega alle Politiche Giovanili, Sociali e di Parità; Gianni Gallo, presidente di Confcooperative Torino Nord; Roberto Malerba, figlio di Franco; Francesca Montagna, docente del Politecnico di Torino; Marco Piccolo Reynaldi, amministratore delegato della Società Reynaldi; Gianluca Bruna, consigliere di amministrazione di Dalla Stessa Parte. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Claudio Zitoli (claudiozi@hotmail.com).
Articoli Correlati
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…