Quelle domande sul futuro dei propri figli

Due incontri organizzati il 4 e l'11 maggio dall'associazione milanese L'abilità, per rispondere ai quesiti delle famiglie di persone con disabilità e ai timori per il futuro dei figli, affidandosi ad alcuni esperti di quelle associazioni che da molti anni lavorano affinché il "dopo di noi" possa diventare "durante noi", passando dall'emergenza a un reale "progetto di vita"

Madre spinge il figlio in carrozzina«Che cosa succederà a mio figlio domani? Come posso costruire oggi un progetto di vita indipendente realizzabile? Quando cominciare? Quali soluzioni per la vita adulta che tengano conto dei diritti e della realtà, delle speranze e dei sogni?»: sono queste alcune delle domande che – come spiegano i responsabili dell’Associazione L’abilità di Milano – vengono poste dalle famiglie di persone con disabilità, ad esempio nell’ambito del Progetto Nemo, iniziativa avviata nel 2007 grazie ai fondi della Legge 285/97, tramite l’Assessorato alla Famiglia, alla Scuola e alle Politiche Sociali del Comune di Milano.

Sono tutte domande in cui si guarda con timore al futuro dei propri figli, per rispondere alle quali L’abilità si è affidata agli esperti delle associazioni di famiglie che da molti anni lavorano affinché il “dopo di noi” possa diventare “durante noi”, passando dall’emergenza a un “progetto di vita”.
Si tratta degli esperti che fanno riferimento a  ProgettaMI: Milano per il futuro delle persone con disabilità, iniziativa avviata nell’autunno del 2010 e promossa dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano, insieme alla Fondazione Cariplo, alla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), alla Fondazione Idea Vita ONLUS e al Consorzio SiR (Solidarietà in Rete).
In particolare ProgettaMI intende aiutare le persone con disabilità nella progettazione e nella realizzazione di percorsi di vita personalizzati, accompagnandole nell’individuazione di situazioni per loro ottimali e dando così la possibilità di esprimere le proprie scelte, assecondando le proprie aspirazioni (se ne legga anche nel nostro sito cliccando qui).

In due incontri successivi, dunque, mercoledì 4 e mercoledì 11 maggio, entrambi presso il Centro Diurno Disabili (CDD) “L’officina delle abilità” (Via Mac Mahon, 92, ore 20.30), L’abilità darà la possibilità ai presenti di parlare con gli esperti dell’Associazione Oltre noi… la vita (Luca Bellini e Marco Garanzini), capofila per Milano del Progetto Insieme a sostegno (di quest’ultimo si legga anche nel nostro sito cliccando qui).
Durante la prima serata si parlerà di Problemi della famiglia e diritti della persona con disabilità, di Famiglie protagoniste del futuro dei figli, di Residenzialità: percorsi sperimentali, progetti innovativi e di Monitoraggio della qualità della vita: garanzia della permanenza dello stato di benessere della persona. L’11 maggio, invece, i temi saranno Gli strumenti giuridici ed economici per progettare il “Dopo di noi – Durante noi”, L’Amministratore di Sostegno: confronto fra gli istituti di protezione, Compiti e poteri dell’Amministratore di Sostegno, La successione e le problematiche testamentarie e Gli strumenti previdenziali e assicurativi. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: tel. 02 66805457, info@labilita.org.
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