I problemi del servizio di trasporto delle persone con disabilità a Roma

Una serie di impegni sono stati assunti dal Sindaco di Roma, nel corso di un incontro con alcune Associazioni e Consulte della Capitale che per l’occasione hanno manifestato al Primo Cittadino le difficoltà e lo stato del servizio di trasporto per i cittadini e le cittadine con disabilità grave. Le stesse organizzazioni hanno chiesto che tali impegni «diventino attuazioni concrete nel minor tempo possibile»

Veicolo per trasporto disabiliUn aumento dello stanziamento a bilancio, che garantisca la continuità del servizio a tutte le persone inserite in modalità provvisoria e necessario all’efficientamento del servizio stesso; l’adeguamento delle tariffe STID (sistema curato da Roma Servizi per la Mobilità, che gestisce il trasporto delle persone con disabilità attraverso i taxi); una modifica del regolamento affinché possano aderire al servizio nuovi vettori; la prioritaria considerazione dell’accessibilità delle vetture in caso di eventuale aumento delle licenze taxi: sono gli impegni assunti dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, nel corso di un incontro avvenuto alla fine di luglio con i rappresentanti dell’UICI capitolina (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), della Consulta Cittadina per la Disabilità e delle Consulte di vari Municipi (I, III, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, XV), i quali hanno manifestato al Primo Cittadino le difficoltà e lo stato del servizio di trasporto per i cittadini e le cittadine di Roma con disabilità grave. «Un servizio – hanno sottolineato per l’occasioni gli esponenti delle Associazioni e delle Consulte – che fin dal 1984 ha garantito la mobilità autonoma alle persone con disabilità gravi in una città complessa come Roma».

All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, il presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola, la presidente della Commissione Politiche Sociali Nella Converti e altri dirigenti e responsabili del Servizio Trasporto Disabili.
Nell’apprendere anche che le nuove tariffe che il Comune di Roma Capitale proporrà ai vettori non saranno in alcun modo a carico degli utenti, le Associazioni e le Consulte si sono dichiarate «soddisfatte per gli impegni assunti», chiedendo che essi diventino «attuazioni concrete nel minor tempo possibile» e mantenendo alta l’attenzione «sul rispetto degli impegni stessi». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa UICI Roma (Giovanni Fornaciari), ufficiostampa@uicroma.it.

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