In vista del convegno Le professioni della comunicazione nel Terzo Settore, che si terrà il 10 ottobre prossimo presso l’Università IULM di Milano e del quale avremo modo di parlare diffusamente nei prossimi giorni, l’organizzatore di tale appuntamento, Maurizio Trezzi, titolare alla IULM del corso su Comunicazione del Settore Non Profit, ha elaborato un questionario volto a valutare le strutture di comunicazione delle Associazioni non profit italiane.
«Si tratta di poche domande – spiega lo stesso Trezzi – che però possono fornire una fotografia abbastanza nitida della situazione, delle propensioni e della volontà di comunicare da parte delle organizzazioni non profit». (S.B.)
Il questionario di cui si parla nella presente nota è disponibile a questo link.
Articoli Correlati
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…
- Associazioni, attivisti, federazioni, tra “seduttivi immaginari e plausibili realtà” «La disabilità vive indubbiamente una fase di transizione, con il rischio spesso che non si parli di disabilità, ma della rappresentazione che i media, social e non, generalisti e specializzati,…