Alla fine di quest’anno dovranno essere 800.000 le verifiche straordinarie

Avviato infatti dall'INPS nel 2009, dovrà concludersi entro la fine di quest'anno il massiccio piano di verifiche straordinarie sulla permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità. Un recente Messaggio dell'INPS ne fissa i criteri, ai quali il Servizio HandyLex.org dedica un ampio approfondimento, trattando più in generale l'intera materia dei controlli e delle verifiche

Persona entra in una sede dell'INPSSi concludera con il 2012 il massiccio piano di verifiche straordinarie sulla permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità. Al termine dunque di quest’anno, le posizioni controllate nell’ambito di quel piano avviato tre anni fa dovranno essere 800.000 (200.000 nel 2009, 100.000 nel 2010, 250.000 sia per il 2011 che per il 2012).

Con il proprio Messaggio n. 6796 del 19 aprile scorso, l’INPS ha definito le modalità di campionamento delle 250.000 persone da sottoporre a verifica nel corso di quest’anno. Il campione sarà estratto esattamente fra:
– gli invalidi titolari di provvidenze economiche in scadenza prima della fine dell’anno (esclusi quelli per cui la scadenza è prevista nei due mesi successivi al citato Messaggio, ovvero entro il 19 giugno). Non viene fissato alcun limite di età;
– i titolari di indennità di accompagnamento (ciechi e invalidi) e di comunicazione, ma solo di età compresa fra i 18 e i 67 anni compiuti;
– i titolari di assegno mensile di assistenza (invalidi parziali), ma solo di età compresa fra i 40 e i 60 anni.

Alla questione il Servizio HandyLex.org dedica un’ampia analisi – della quale raccomandiamo senz’altro la lettura -, con ulteriori approfondimenti sempre riguardanti il tema dei controlli e delle verifiche. (S.B.)

Ricordiamo ancora che l’approfondimento del Servizio HandyLex.org da noi citato è raggiungibile cliccando qui. Sulle questioni trattate nel presente testo, suggeriamo anche la lettura – sempre nel nostro sito – di: Falsi dati e veri invalidi (di Carlo Giacobini, cliccare qui).
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