Procedure per l’invalidità: il Governo deve rispondere

Insiste l'organizzazione Cittadinanzattiva, nel chiedere risposte sui disagi per i Cittadini, derivanti dalle procedure per l'accertamento dell'invalidità e dopo una recente audizione al Senato, si rivolge ora al Governo, chiedendo di rispondere velocemente a un'Interrogazione presentata dalla deputata Murer e affermando che «oggi, su questa materia, la trasparenza è davvero necessaria»

Uomo esce da una sede dell'INPS«Il Governo – si legge in una nota dell’organizzazione Cittadinanzattiva – risponda velocemente all’Interrogazione Parlamentare presentata dall’onorevole Delia Murer e rivolta al Ministro del Welfare, per non avere relazionato al Parlamento sul sistema di riconoscimento  dell’invalidità civile e accompagnamento, che oggi limita fortemente il diritto dei Cittadini ad accedere ai relativi benefici».
«La Camera – aveva scritto tra l’altro Murer, nell’Interrogazione presentata il 9 maggio scorso – ha approvato nel luglio dello scorso anno una serie di mozioni […]. Con questi atti si mettevano in luce carenze, inefficienze e difficoltà causate dalle nuove procedure per l’invalidità, varate dall’INPS con la ragione di contrastare le frodi. In quella occasione, si è votato un impegno a carico del Governo per avere una revisione della procedura stessa, l’emanazione di linee guida che facessero chiarezza su alcuni aspetti e, in trenta giorni, una relazione sullo stato delle cose. Ad oggi non abbiamo visto ancora nulla. Spero che con questa nuova Interrogazione si possa riaccendere l’attenzione su un problema che sta causando gravissimi disagi a persone già drammaticamente colpite [grassetti nostri in questa citazione, N.d.R.]».
Nel medesimo atto, si chiedeva inoltre di indicare il numero delle pratiche evase rispetto a quelle depositate, i motivi dei ritardi delle procedure, nonché la situazione dell’appalto Postel per l’inserimento delle pratiche relative alle richieste d’invalidità, indicando anche i costi».

«Dopo dieci mesi – è oggi la denuncia di Cittadinanzattiva – non solo non è stata presentata dal Governo alcuna relazione al Parlamento, ma non si è ancora messo mano alle procedure INPS che stanno creando notevoli difficoltà ai Cittadini. Sappiamo che il Ministero del Welfare ha costituito un tavolo tra Regioni, INPS e ASL, al quale però mancano ancora una volta le associazioni dei Cittadini e delle persone con disabilità. Una scelta, questa, che certamente non mette al centro la partecipazione civica dei Cittadini stessi alle politiche pubbliche. Chiediamo pertanto che il Governo proceda velocemente nella presentazione della relazione al Parlamento, anche in un’ottica di trasparenza che oggi su questa materia è davvero necessaria». Un’esigenza, quest’ultima, colta invece dal Senato che – come abbiamo riferito anche nel nostro sito – ha avviato una specifica indagine conoscitiva nell’ambito della quale la stessa Cittadinanzattiva è stata ricevuta in Audizione. (S.B.)

Il sito raggiungibile cliccando qui è quello della campagna lanciata nel 2011 da Cittadinanzattiva, con il nome di Sono un VIP (Very Invalid People), voluta per riaffermare il diritto dei Cittadini ad accedere ai benefìci economici previsti dalla Costituzione, messi in discussione dai comportamenti dell’INPS. Per ulteriori informazioni: stampa@cittadinanzattiva.it.
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