Aerei e disabilità: un’interrogazione parlamentare

Sbarca in Parlamento la questione delle discriminazioni nei confronti dei passeggeri con disabilità da parte delle compagnie aeree, tramite l'interrogazione del deputato De Laurentiis, presentata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ed è ormai imminente la votazione del nuovo Regolamento Europeo che dovrebbe porre fine a tali vicende
Persone con disabilità davanti a un aereoLa questione delle continue discriminazioni nei confronti dei passeggeri con disabilità da parte delle compagnie aeree è arrivata anche al Parlamento Italiano, tramite un’interrogazione a Pietro Lunardi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, presentata dal deputato dell’UDC Rodolfo De Laurentiis.
In particolare, quest’ultimo ha chiesto spiegazioni in merito al grave episodio avvenuto due settimane fa in Sardegna, protagonista la compagnia Meridiana e ripreso anche dal nostro sito, solo l’ultimo di una serie di vicende cui troppe volte abbiamo dovuto dare spazio negli ultimi mesi.
Su tale interpellanza il ministro Lunardi dovrebbe intervenire in aula la prossima settimana.

Per quanto poi riguarda l’iter del Regolamento Europeo volto a far cessare questo tipo di discriminazioni, da noi seguito passo dopo passo, intorno al 15 dicembre vi sarà presumibilmente la votazione al Parlamento Europeo, con buone possibilità di approvazione del miglior testo possibile.
Continueremo naturalmente a seguire gli sviluppi di queste importanti procedure.
Qui di seguito pubblichiamo integralmente il testo dell’interrogazione parlamentare presentata (sotto forma di Urgente) da Rodolfo De Laurentiis, prendendo atto con soddisfazione che essa riprende per ampi passi un nostro precedente testo di denuncia, il quale ultimo verrà pubblicato in inglese, nei prossimi giorni, anche dal giornale dell’European Disability Forum (EDF).
(S.B.)

 

Interrogazione Urgente presentata da Rodolfo De Laurentiis al ministro per le Infrastrutture e trasporti – Per sapere –

Premesso che: Nei giorni scorsi si è verificato l’ennesimo caso di violazione dei diritti umani nei confronti di una persona disabile da parte della Compagnia aerea Meridiana.

Per consentire l’imbarco del disabile dalla Compagnia è stata richiesta la compilazione, in duplice copia, di un certificato medico completo di diagnosi, sintomi e prognosi.

In tale certificato vi era l’obbligo di dichiarare che «il disabile non disturbi o rechi fastidio agli altri passeggeri».

Tale richiesta risulta frutto esclusivamente di un regolamento interno ed è in assoluto contrasto con le leggi sulla privacy.

È stato più volte riscontrato e denunciato che simile prassi è ben più frequente di quanto si crede, in tutta Europa, soprattutto da parte delle cosiddette compagnie low cost (“a basso costo”).

Sull’argomento è chiara la posizione del Parlamento Europeo che riconosce esplicitamente alle persone disabili pari diritti alla libertà di movimento, alla libertà di scelta e alla non discriminazione;  il Comitato Trasporti del Parlamento Europeo ha assunto l’impegno nella difesa dei passeggeri aerei con disabilità.

Il Comitato Trasporti ha infatti votato un regolamento che renderà illegale in tutta l’Unione Europea la discriminazione verso le persone con disabilità durante i viaggi aerei, prevedendo misure che aeroporti e compagnie aeree dovranno applicare.

Il regolamento, in via di approvazione, verrà sottoposto alla votazione definitiva del Parlamento Europeo nel corso della seduta plenaria del mese di dicembre.
Considerando inoltre che è un obbligo del gestore predisporre condizioni adeguate di viaggio per particolari categorie di passeggeri tra i quali i disabili – :

quali iniziative il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti intenda assumere per far sì che le persone con disabilità possano godere di pari opportunità nella fruizione del servizio di trasporto aereo;

se, visto il reiterarsi di episodi iniqui e degradanti, intende fare pressione per arrivare alla ratifica del nuovo Regolamento Europeo sui viaggi aerei delle persone con disabilità il quale – se messo a punto nel migliore dei modi – non consentirà più in futuro il verificarsi di vicende come questa, vere e proprie violazioni dei diritti umani.

Roma, 7 dicembre 2005

On. Rodolfo De Laurentiis

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