Particolare e senz’altro all’avanguardia è la mostra proposta in queste settimane a Firenze e che chiuderà sabato 29 aprile, dal Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi”.
Si tratta infatti di un percorso che ribalta letteralmente l’aspetto tipico della fruizione dell’arte, rappresentato dalla formula Si prega di non toccare. Non a caso l’evento si chiama proprio Vietato non toccare – Viaggio nella Preistoria ed è uno dei risultati di un laboratorio ideato dall’Università di Siena, basato su un modo di pensare la progettazione del tutto innovativo e articolato in studi sull’accessibilità, stage formativi e percorsi espositivi. Esso si pone come obiettivo l’abbattimento sia delle barriere architettoniche che di quelle sensoriali, ma anche di quegli ostacoli di tipo emotivo che possono far percepire gli ambienti come insicuri, pericolosi e faticosi.
La mostra di Firenze è dedicata quindi al pubblico dei non vedenti e anche a quanti, pur non colpiti da questa forma di disabilità, intendano verificare e affrontare in prima persona un’esposizione tattile e multisensoriale.
Il percorso riguarda alcuni temi di base dell’archeologia delle origini: le materie prime utilizzate, le trasformazioni anatomiche del genere homo, le evidenze artistiche, gli artigianati.
La visita si compie al buio, con le persone senza disabilità visiva che, bendate, possono a loro volta aggregarsi. A piccoli gruppi ci si affida quindi al personale specializzato che guida tutti lungo l’itinerario, fornendo le necessarie informazioni scientifiche e stimolando ad esplorare e a percepire con gli altri sensi i vari utensili, le opere d’arte, i resti ossei (in originale e in replica). Li si esplora con il tatto, li si percepisce con l’olfatto e con l’udito, arricchendo questa esperienza di sensazioni inaspettate e coinvolgenti.
Un bel modello, quindi, di buone prassi da adottare nella progettazione accessibile degli ambienti dedicati all’arte e alla cultura, la cui struttura di base è concepita sia come evento autonomo che come integrazione a percorsi espositivi già esistenti, ciò che è già avvenuto in passato in altre città italiane.
(S.B.)
Le guide sono disponibili per visitatori singoli, piccoli gruppi o scolaresche.
Per ulteriori informazioni:
Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi”
Via Sant’Egidio, 21, 50122 Firenze, tel. e fax 055 295159
info@museofiorentinopreistoria.it.
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