Arrivare all’esigibilità concreta del diritto a vivere in modo indipendente

di Germano Tosi*
«Il nostro obiettivo - scrive tra l’altro Germano Tosi, presidente di ENIL Italia (European Network on Independent Living) - è quello di riuscire ad arrivare finalmente all’esigibilità concreta del diritto a vivere in modo indipendente tramite l’assistenza personale che, nelle sue varie formule, dev’essere in grado di fornire la necessaria copertura di tutte le spese relative per garantire una vita dignitosa, sia alle persone che lavorano e sia alle persone con disabilità che liberamente scelgono di essere gli unici protagonisti e decisori su ogni scelta quotidiana della propria vita»

Donna in carrozzina fotografata di spalle con le braccia spalancateL’incontro di fine novembre a Roma, voluto dalla Presidenza Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni Nazionali aderenti alla Federazione, delle Federazioni Regionali e dei membri della Giunta Nazionale, ha dato vita a un confronto aperto e sincero, per rafforzare l’azione verso le Istituzioni e convogliarla in una sola voce rappresentativa e autorevole [di tale incontro si legga già anche sulle nostre pagine a questo link, N.d.R.].
Si sono affrontate le tematiche più importanti e impellenti in direzione dell’esigibilità di quei diritti umani, così ben delineati sulla carta, che le persone con disabilità e le famiglie coinvolte ancora attendono. A partire dalla sfida della Legge Delega 227/21 e dei suoi Decreti Attuativi ormai in dirittura di definizione. Ma anche la necessità di integrare il diritto alla sanità, con tutte le cautele, nel comparto della disabilità, per affermare che soprattutto il progetto personalizzato e partecipato è strettamente connesso alla salute delle persone con disabilità. Inoltre, il diritto al lavoro e a una scuola rinnovata rimangono sfide prioritarie da affrontare per garantire il futuro della gioventù con disabilità che rappresenta una risorsa per tutta la collettività.
Gran parte di questo lavoro passa attraverso il nuovo Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità ed è quindi importantissimo garantire la presenza della nostra organizzazione all’interno di esso [ENIL Italia-European Network on Independent Living è “Invitato Permanente” dell’Osservatorio, N.d.R.].
Ancora, di pari rilevanza, l’approdo ai Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, tramite il Testo Unico sulla Disabilità, e la prossima approvazione del Disegno di Legge sull’autonomia.

L’obiettivo di ENIL è quello di riuscire ad arrivare finalmente all’esigibilità concreta del diritto a vivere in modo indipendente tramite l’assistenza personale che, nelle sue varie formule, dev’essere in grado di fornire la necessaria copertura di tutte le spese relative per garantire una vita dignitosa, sia alle persone che lavorano e sia alle persone con disabilità che liberamente scelgono di essere gli unici protagonisti e decisori su ogni scelta quotidiana della propria vita.

Molto gradito è stato il dono della spilla con l’emblema della Federazione FISH da parte del Laboratorio di Alta Formazione in Arte Orafa 2.0 di Paolo Montori con sede in Umbria, una scuola orafa che rappresenta un’enorme opportunità di lavoro anche per le giovani persone con disabilità che vogliono inserirsi in un florido settore di mercato specifico che offre enormi opportunità future.

Presidente di ENIL Italia (European Network on Independent Living), aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

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