Le Associazioni nel Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS

Come stabilito da un recente provvedimento legislativo, un rappresentante delle Associazioni della disabilità entra nel Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS. Si tratta di Nazaro Pagano, presidente dell’ANMIC, secondo il quale tale passaggio coincide con una fase «in cui il mondo associazionistico delle persone con disabilità è sempre più coinvolto nel processo decisionale sui temi riguardanti milioni di cittadini con disabilità, mentre l’INPS assume un ruolo ancor più decisivo nei processi di valutazione, grazie alla riforma avviata dalla Legge Delega 227/21 sulla disabilità»

Sede dell'INPSIl Decreto Legge 145/23 (convertito con modificazioni nella Legge 191/23) ha tra l’altro disposto l’integrazione del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS, prevedendo al proprio interno anche la presenza di un rappresentante delle Associazioni della disabilità, scelto d’intesa fra le quattro Associazioni di cui alla Legge 295/90 (articolo 1, comma 3: ANMIC, UICI, ENS e ANFFAS).
Alla presenza quindi della ministra per le Disabilità Locatelli, dei Presidenti di FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo), ENS (Ente Nazionale Sordi) e UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), è stato designato Nazaro Pagano, presidente nazionale dell’ANMIC, quale rappresentante all’interno del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS.
«Con questo provvedimento legislativo – commenta lo stesso Pagano – si apre una nuova importante fase di programmazione tra il mondo associazionistico delle persone con disabilità, che vengono così sempre più coinvolte nel processo decisionale sui temi riguardanti milioni di cittadini con disabilità, con l’INPS che assume un ruolo ancor più decisivo nei processi di valutazione, con la riforma complessiva avviata dalla Legge Delega 227/21 in materia di disabilità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa ANMIC (Bernadette Golisano), tempinuovi.bg@tiscali.it.

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