Riuscirà il Comune di Napoli ad evitare una brutta figura?

Un'associazione chiede una sala grande e accessibile, per parlare di barriere e disabilità, ma il Comune non risponde. Succede a Napoli e il convegno-dibattito dell'ANIDA viene allora convocato per il 16 novembre in Piazza del Plebiscito

Protesta l’ANIDA di Napoli (Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili) nei confronti del Comune che non procura una sala adeguata e accessibile per un convegno-dibattito sulle barriere e riceve la solidarietà di un assessore della Regione Campania!

Persona sullo sfondo con dito puntato in primo pianoI fatti sono presto raccontati. Preparando il suo IV Convegno-Dibattito, denominato Affrontare le barriere e previsto per venerdì 16 novembre, più volte l’ANIDA aveva ricordato al Comune di Napoli che le sale utilizzate negli anni scorsi sarebbero risultate questa volta insufficienti, per il numero di partecipanti previsto.
L’unica opportunità, dunque, sembrava essere quella di utilizzare la Sala dei Baroni, già sede del Consiglio Comunale, grande e accessibile, che in genere il sindaco Rosa Russo Jervolino concede solo per eventi di grande rilievo. In questo caso, invece, niente nullaosta e successivo silenzio alle richieste di trovare comunque una soluzione.
Il presidente dell’ANIDA, Giuseppe Sannino, di fronte all’ipotesi di utilizzare la Sala Gemito, non accessibile, dichiara: «È mai possibile, chiediamo ai signori e alle signore del Comune, che un dibattito sul tema Affrontare le barriere, organizzato da un’associazione riconosciuta e composta da diversamente abili, si possa mai svolgere in una sede che preclude l’accesso a chi non può camminare?».

Una risposta, come detto, arriva invece dall’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Corrado Gabriele, che dichiara: «Una disponibilità a confrontarsi e un luogo per farlo la politica non deve negarlo mai a nessuno e in particolar modo a chi si occupa dei diritti dei più deboli. Non so se riusciremo per il 16 novembre, ma se c’è la disponibilità a cambiare giorno per avere più tempo e trovare una sede idonea, sono a disposizione per dare una mano».
A questo punto l’ANIDA incassa questa testimonianza di solidarietà, ma non potendo posticipare l’incontro, a causa degli impegni già presi con i partecipanti, decide provocatoriamente di convocarlo in Piazza del Plebiscito, nonostante l’inverno non sia lontano.

«Tutti quindi – segnala l’Ufficio Stampa dell’associazione – sono ufficialmente invitati a prendere parte al 1° (e speriamo ultimo) convegno-dibattito all’aperto, venerdì 16 novembre, dalle 9.30 alle 13.30, per parlare di contrassegni, di mezzi pubblici, di adattamenti dei veicoli, di collocamento mirato e di tanto altro».

Al 16 novembre manca ancora una settimana: chissà se il Comune di Napoli – certamente più sensibile, in altre occasioni, alle istanze delle associazioni di persone con disabilità – riuscirà ad evitare una pessima figura…
(S.B.)

ANIDA ONLUS (Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili)
tel. 081 4420084,
anidaweb@libero.it.
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