«In Italia, secondo le stime più recenti, un bambino su 77, nella fascia tra i 7 e i 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico. Sono circa 500.000 le famiglie in Italia in cui è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico. L’esordio dell’autismo è precoce, solitamente si manifesta tra i 14 e i 28 mesi di età, prevalentemente tra i maschi, con un rapporto di 4,4 a 1. Cruciale è diagnosticare l’autismo in modo precoce, per avviare interventi personalizzati efficaci e il finanziamento della ricerca riveste un ruolo importante per dare continuità ai percorsi di cura tramite équipe multidisciplinari, nonché a garantire l’inclusione scolastica. Per tutto questo siamo impegnati attivamente a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle politiche sanitarie nazionali e finanziamo progetti di ricerca per individuare precocemente i disturbi dello spettro autistico, oltre a promuovere interventi clinici basati sull’evidenza, supportati da esperti del settore»: lo dicono dalla FIA, la Fondazione Italiana per l’Autismo nata nel 2015, in vista dell’ormai prossima Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo del 2 Aprile, che vedrà come sempre numerosi monumenti italiani illuminarsi di blu, colore-simbolo dell’autismo e in occasione della quale la stessa FIA riproporrà la propria ormai tradizionale campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, denominata quest’anno #sfidAutismo24.
«La campagna – spiegano dalla FIA – si aprirà con la RAI che, attraverso la Direzione Rai Per la Sostenibilità-ESG, dedicherà ampio spazio a questa tematica su tutte le proprie reti a dal 1° al 7 aprile. Il tutto proseguirà quindi su altre emittenti televisive e radiofoniche nazionali e locali fino al 14 aprile. Dall’1 al 14 aprile, inoltre sarà attivo il numero solidale 45585».
Da ricordare anche che la FIA finanzia il Telefono Blu, linea telefonica gratuita gestita dall’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo), che sostiene e orienta i familiari di bambini e adulti con autismo (numero 800 031819, e-mail telefonoblu@angsa.it), «un numero – sottolineano dalla Fondazione – in grado di fornire supporto e ascolto, sia in fase di valutazione che dopo aver ricevuto la diagnosi, rispetto alle tematiche legate all’autismo che non implichino l’intervento di figure professionali specifiche: un servizio, dunque, che mette al centro le emozioni». (S.B.)
A questo link è disponibile l’elenco dei progetti di ricerca selezionati e finanziati dai Comitati Scientifici della FIA. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Barbara Erba (barbaraerba@gmail.com).