«Valuto come importante questo momento in cui la “figura” che ho visto crescere giorno per giorno ottiene l’auspicato riconoscimento e legittimazione a livello nazionale»: lo aveva detto sulle nostre pagine Salvatore Di Giglia, dopo l’istituzione dell’Autorità Nazionale Indipendente Garante per i Diritti della Persona con Disabilitàda parte del Consiglio dei Ministri, in attuazione della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità.
Di Giglia è presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Ente Nazionale Tutela Disabilità (denominazione assunta con una recente modifica statutaria, attuata su quello che in precedenza era l’Ente di Terzo Settore Ufficio Nazionale del Garante della Persona con Disabilità, allo scopo di evitare ogni omonimia con l’attuale Garante Nazionale), organizzazione che oramai dal 2002 promuove la figura del Garante in Sicilia e poi in tutta Italia.
«A questo punto – aveva aggiunto egli stesso – mi sembra quasi doveroso ripercorrere e raccontare la ventennale storia della figura del Garante della Persona con Disabilità, attraverso un mio lavoro basato su precisi dati storici, una pubblicazione in cui racconterò del particolare modo con cui è nata l’idea e del susseguirsi delle iniziative mediante le quali è venuta ad esistenza la figura stessa del Garante; delle criticità fronteggiate nel corso della sua evoluzione e nella fase di estensione territoriale; oltreché del lavoro di monitoraggio delle diverse iniziative legislative finalizzate all’istituzione del Garante in àmbiti regionali e in quello nazionale».
Dopo quindi la pubblicazione di quel provvedimento in Gazzetta Ufficiale il 5 marzo scorso (Decreto Legislativo 20/24), come avevamo riferito anche nel nostro giornale, e l’entrata in vigore il 20 marzo, Di Giglia ha dato alle stampe quella sua pubblicazione, intitolata La Figura del Garante della Persona con disabilità. Venti anni di storia, dalla nascita ai nostri giorni (Gulotta Editore) la cui copertina, tra l’altro, è costruita sulle immagini di persone che hanno ricoperto, o che ricoprono tuttora, le funzioni di Garante.
Da segnalare, infine, che l’Autore ha deciso di rinunciare ai diritti, rendendo noto che il ricavato dalle vendite del libro confluirà in modo tracciabile in un fondo destinato all’avvio di un Centro Antidiscriminatorio in Sicilia. (S.B.)
Il libro La Figura del Garante della Persona con disabilità. Venti anni di storia, dalla nascita ai nostri giorni può essere prenotato all’indirizzo aquiledipalermo15@libero.it.
Articoli Correlati
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…