Mai mollare. Il battito sordo di Mauro Grotto è uno spettacolo teatrale che racconta la vita di Mauro Grotto, calciatore della Nazionale Sordi e che andrà in scena il 17 maggio al Teatro Asteria di Milano (Piazza Carrara, 17, ore 19.30), a cura del Centro Asteria, in collaborazione con il Pio Istituto dei Sordi e nell’àmbito delle celebrazioni per il 170° anniversario di quest’ultima struttura.
«Il filo conduttore di questa storia – spiegano i promotori – è la potente spinta vitale che porta costantemente Mauro Grotto a lottare contro l’isolamento causato dalla sua sordità, una condizione che ha radicalmente cambiato la sua vita durante l’adolescenza. Questa determinazione lo porta alla scoperta del calcio, un mondo che diventa per Mauro una nuova scuola di vita, attraverso momenti d’intenso calore negli spogliatoi, battaglie sul campo per integrarsi con compagni sia udenti che non, e soprattutto vittorie e sfide contro se stesso, soprattutto. L’attore Stefano Annoni, sotto la direzione del regista Luca Rodella, interpreterà il 17 maggio questo monologo inedito, in prima nazionale, basato su interviste condotte a Grotto, utilizzando elementi scenici che ci guideranno attraverso i luoghi significativi della sua vita. Una vita affrontata sempre con il mantra “mai mollare”, un battito sordo, ma forte e potente come il suono di un tamburo, che lo ha sempre spinto a non arrendersi, a non accettare una vita in panchina, ma a viverla da campione».
Lo spettacolo nasce dal testo vincitore della seconda edizione di Contest(A) d’Atleta, concorso promosso dal Centro Asteria, un progetto di educazione civica-sport e teatro, nato con l’obiettivo di mettere al centro la biografia di figure significative del mondo dello sport, che si siano contraddistinte non solo per il talento atletico, ma anche per il proprio impegno a favore dei diritti e dei valori umani e civili.
Mentre alla rappresentazione delle 19.30, insieme a Mauro Grotto sarà presente anche il regista Luca Rodella, nella mattinata dello stesso giorno vi sarà anche una replica interamente dedicata alle scuole cui insieme a Grotto parteciperà Diego Carlomagno, uno degli studenti dell’Istituto Tecnico Informatico Alessandro Volta di Guidonia Montecelio (Roma), anch’egli sordo e giovane calciatore, che ha vinto l’edizione 2023 di Contest(A) d’Atleta, proprio grazie alla sua idea di proporre la storia di Grotto con l’elaborato Un calcio alla diversità.
Da segnalare che oltre al servizio di sottotitolazione in diretta e interpretariato LIS in sala, lo spettacolo si avvarrà anche dei sovratitoli in italiano. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: cultura@centroasteria.it, info@pioistitutodeisordi.org.
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