Scampia, Napoli: una scuola pericolante e piena di barriere

di Maria Anna Filosa
Lo denunciano da tempo le madri degli alunni frequentanti appunto il plesso scolastico materno ed elementare "Eugenio Montale" di Scampia, a Napoli. Per questo alcune associazioni del quartiere hanno lanciato alla cittadinanza una petizione, per chiedere l'immediata messa in sicurezza dell'Istituto, oltre all'eliminazione delle barriere e ai servizi necessari agli alunni con disabilità. Con l'auspicio, da parte di tutti, che si intervenga prima e non dopo eventuali incidenti

Scampia, Napoli: veduta aereaPareti fatiscenti, scarsa igiene, ma soprattutto mancanza di servizi per le persone con disabilità e presenza di numerose barriere architettoniche. Questo è ciò che purtroppo caratterizza il plesso scolastico materno ed elementare “Eugenio Montale” di Scampia, a Napoli.

Ubicata nel cuore del quartiere, la scuola, a detta delle mamme degli alunni frequentanti, rappresenterebbe un serio pericolo per l’incolumità dei propri figli. Per questo le stesse – dopo una corposa denuncia consegnata al Comando dei Vigili Urbani dell’VIII Municipalità – hanno deciso di proporre alla cittadinanza una petizione per chiedere l’immediata messa in sicurezza dell’Istituto.
Tempestivo il supporto delle Associazioni del quartiere. In poco tempo, infatti, Mamme Attive, l’Assemblea Territoriale Area Nord di Napoli e Cittadinanzattiva si sono mobilitate affinché la problematica possa essere risolta al più presto.

Dal canto suo, Domenico Di Renzo, presidente dell’Associazione Oltre le Barriere, da sempre in prima linea per l’integrazione delle persone con disabilità, non solo nel territorio di Scampia, dichiara: «Spero che la situazione si risolva al più presto e venga posto in essere, dagli organi competenti,  un intervento straordinario di manutenzione edilizia, abbattendo le barriere architettoniche presenti e installando i servizi necessari ai bimbi con disabilità, affinché possano regolarmente usufruire del diritto allo studio». «Non bisogna – conclude amaro lo stesso Di Renzo –  che chi di dovere intervenga soltanto a tragedia avvenuta».

Per ulteriori informazioni: Coordinamento Scampia, tel. 349 1897510, scampiattiva@gmail.com.
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