Mettiti nei miei panni!

Il messaggio è rivolto da un nostro lettore della Campania ai leader dei partiti politici candidati alle prossime Elezioni Europee ed è in realtà una sfida a sedersi in carrozzina, a bendarsi o a vivere con una pensione mensile di invalidità, per capire "l'effetto che fa"! Una sfida che in Romagna è stata per altro già accolta dai candidati a sindaco di Cesena che alla fine della "prova" hanno dichiarato di non aver pensato prima a difficoltà così evidenti... Se ne attendono ora comportamenti conseguenti e soprattutto concreti

Persona con disabilità entra in un edificio con lo scivoloGià noto ai nostri lettori per la sua battaglia contro le barriere presenti nel Poliambulatorio del Distretto 30 dell’ASL CE 1 di Piedimonte Matese (Caserta) – di cui si può leggere cliccando qui – torna a scriverci Roberto, persona con disabilità, per una provocatoria “sfida” da proporre ai vari leader dei partiti politici candidati alle prossime Elezioni Europee. Gli diamo spazio ben volentieri.

«La civiltà di una società – scrive Roberto – si vede anche dalle attenzioni dedicate da chi la governa alle persone con disabilità. Vorrei dunque lanciare una sfida in cinque prove a tutti i leader dei partiti in vista delle prossime Elezioni Europee: 1) provare a sedersi su una sedia a rotelle e fare il giro di un isolato, naturalmente senza aiuto e rimanendo seduti; 2) bendarsi completamente gli occhi e fare nuovamente il giro dell’isolato, senza “barare”; 3) tentare di entrare, sempre con la sedia a rotelle, in almeno due uffici pubblici; 4) ripetere l’entrata negli stessi, dopo essersi bendati. E l’ultima prova? Certamente è quella più difficile, perché consiste nel vivere un mese intero con una somma di 255,13 euro, cifra corrispondente, com’è noto, alla pensione per invalidi civili!».
Roberto esprime anche la sua certezza che la sfida «certamente non sarà mai accettata», invitando poi tutti – e in particolare le persone con disabilità – a riflettere bene quando si va a votare.

Eppure, in Romagna, sembra proprio che quella sfida sia stata già accettata. È accaduto infatti l’11 maggio a Cesena, su iniziativa dell’Ass.I.Pro.V., il Centro di Servizi  per la Promozione e lo Sviluppo del Volontariato della Provincia di Forlì Cesena, con i candidati a sindaco della città che sono stati invitati a partecipare ad un giro per le strade del centro storico su una carrozzina, per far capire loro le difficoltà che incontrano ogni giorno le persone con disabilità.
Alla “carovana” si sono accodate altre trenta persone – tra cui molti volontari che stanno monitorando l’accessibilità degli edifici sia pubblici che privati di Cesena – e la risonanza è stata notevole, tanto da richiamare l’attenzione della nota trasmissione di Radio 2 Caterpillar. Alla fine tutti i candidati hanno espresso piena solidarietà alle persone con disabilità, affermando di non pensare che le difficoltà fossero così evidenti…
«Aspettiamo a breve – si commenta saggiamente dal sito dell’Ass.I.Prop.V. di Cesena – dopo che le elezioni avranno dato il loro responso, i primi provvedimenti concreti». E che non si sia trattato – aggiungiamo – di una semplice “vetrina senza seguito” nell’ambito della campagna elettorale. (S.B.)

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