«Chiediamo la valutazione di un nuovo metodo di accreditamento per le partite casalinghe della società Internazionale Football Club, che preveda la suddivisione degli attuali posti messi a disposizione delle persone in carrozzina tra abbonamenti stagionali (ai prezzi ritenuti più opportuni) e richieste alle singole partite, anch’esse sottoposte ad un minimo pagamento in forma simbolica o ridotta, onde evitare l’eccessiva domanda da parte di chi non adopera il buon senso»: lo scrivono Simone, Alessio e Andrea, tre persone con disabilità motoria in carrozzina, lanciando sulla piattaforma online Charge.org una petizione (raggiungibile a questo link) che al momento in cui scriviamo ha già ottenuto 2.922 sottoscrizioni.
«In tutti i settori sono concessi abbonamenti, mentre a noi non sono concessi benefìci, anche se tesserati come soci Inter Club a cui spettano prelazioni riservate. L’attuale metodologia, infatti, è una vera e propria corsa alla prenotazione dei posti che, nel più roseo dei casi, avviene in dieci secondi, con la conseguenza di avvilire, mortificare e dividere la nostra categoria anziché compattarla in nome dell’inclusione sociale e delle pari opportunità, per poter disporre del nostro tempo libero nella piena legittimità dei nostri diritti».
«Non siamo più disposti a tollerare invidie e gelosie suscitate dalla fortuna di essere stati accettati o meno all’interno dello stadio», concludono i promotori della petizione. (S.B.)
Ringraziamo Annalisa Ausilio per la segnalazione.
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