Il Torino Film Festival non sarà per tutti

di Carla Castagna* e Piergiuseppe De Vecchi**
È particolarmente pesante la "distrazione" del Torino Film Festival, manifestazione prevista dal 13 al 21 novembre, che vuole essere un'avanguardia culturale, ma in cui molte proiezioni di film si terranno presso sale non accessibili a persone in carrozzine. Ed è pesante - quasi paradossale - anche la "distrazione" del Comune di Torino e della Regione Piemonte. che patrocinano la manifestazione, andando contro alle loro stesse Delibere...

Uomo con mano sul volto, con espressione quasi di disgustoAbbiamo letto e sentito dire che la rassegna del Torino Film Festival (TFF) – prevista nel capoluogo piemontese dal 13 al 21 novembre – sarà un “Festival per tutti”. In realtà non sarà così, perché molte delle proiezioni programmate si terranno presso la Sala 1 e 2 del Cinema Nazionale e la Sala 3 del Cinema Ambrosio, non accessibili alle persone che si muovono in carrozzina, con gli ostacoli rappresentati da insormontabili rampe di scale.
Crediamo che una manifestazione come questa – che vuole essere un’avanguardia culturale – non possa permettersi una “distrazione” del genere che, discriminando una consistente parte della popolazione, ne viola i suoi Diritti Umani.
Oltretutto non si rispettano norme quali la Legge 67/06 per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione, e la stessa Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dal Parlamento Italiano con la Legge 18/09.
Risulta infine paradossale che il Comune di Torino e la Regione Piemonte siano finanziatori e patrocinatori della manifestazione, ignorando in tal modo le loro stesse Delibere, secondo le quali sarebbero tenuti a non patrocinare eventi non accessibili e a revocare, totalmente o parzialmente, il contributo concesso!

*DPI Italia (Disabled Peoples’ International). Componente del Gruppo Donne della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), del Consiglio Direttivo della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Para-Tetraplegici) e di quello della FISH Piemonte.
**Curatore del
Coordinamento online, la Voce in Rete del Coordinamento Paratetraplegici del Piemonte.

Share the Post: