Non per carità ma per giustizia: in memoria di Tino Chiandetti

A dieci anni dalla sua scomparsa, la UILDM di Udine (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Associazione che presiedette per molti anni, ricorderà con una serata evento del 13 settembre Innocentino “Tino” Chiandetti, figura di primo piano per molti decenni nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo del Friuli Venezia Giulia e non solo, che dedicò la sua esistenza, in particolare, alla promozione dei diritti delle persone con disabilità

Per Chiandetti, 13 settembre 2024«È ben difficile dare oggi questa notizia, presentare un servizio che ricordi degnamente una delle migliori persone conosciute in tanti anni di lavoro, una delle più belle “teste pensanti” del cosiddetto “mondo della disabilità”. Anche una parola in più era di troppo per Innocentino “Tino” Chiandetti, ed è per questo che preferiamo far parlare la sua vicenda umana e professionale, strettamente legata a quella della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), grazie all’ampia nota prodotta dalla Sezione di Udine di tale Associazione»: lo scrivevamo il 22 aprile 2014, e quella difficoltà, oltre a un incancellabile ricordo, permane tuttora dieci anni dopo.
Torneremo quindi a dare spazio in calce a quanto scrisse allora la UILDM di Udine, non prima, però, di avere segnalato con grande piacere la serata promossa per il 13 settembre dalla stessa Associazione friulana, intitolata Non per carità ma per giustizia. Una serata evento in memoria di Innocentino Chiandetti, prendendone a prestito uno dei suoi motti ricorrenti.

L’iniziativa è in programma, come detto, per il 13 settembre, presso il Centro Balducci di Zugliano (frazione di di Pozzuolo del Friuli, in provincia di Udine), a partire dalle 18 (Piazza della Chiesa, 1), con la proiezione del video che la UILDM ha realizzato in memoria di Chiandetti e l’esposizione della mostra Diritti a rovescio, che raccoglie le opere grafiche realizzate da un gruppo di artisti con disabilità ispirate agli articoli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Seguirà il concerto Luoghi dei Vox Cordis – La voce del cuore, ovvero Pier Luca Montessoro e Stefania Indovina, per proporre un viaggio musicale tra città e luoghi del cuore, «luoghi del cuore – viene sottolineato dalla UILDM di Udine – che non sono solo dei posti fisici in cui tornare, ma spazi in cui trovano casa i nostri desideri, bisogni e sentimenti». (S.B.)

L’ingresso alla serata del 13 settembre a Zugliano sarà libero; per informazioni: UILDM di Udine, segreteria@uildmudine.org, tel. 0432 510261.

La scomparsa di Tino Chiandetti
a cura della UILDM di Udine (22 aprile 2014)
Sabato 19 aprile si è spento all’Ospedale di Udine all’età di 64 anni Innocentino “Tino” Chiandetti. Figura di primo piano per molti decenni nell’àmbito del volontariato e dell’associazionismo del Friuli Venezia Giulia e non solo, Chiandetti ha dedicato la sua esistenza, in particolare, alla promozione dei diritti delle persone con disabilità.
Affetto da una grave malattia neuromuscolare che fin dalla giovane età lo portò a dovere utilizzare una carrozzina per i suoi spostamenti, dopo il diploma al Liceo Stellini di Udine e la laurea in Scienze Politiche all’Università di Padova, iniziò un percorso di impegno nel sociale che non si è mai interrotto, nemmeno in queste ultime difficili settimane.
La sua vicenda umana e professionale è strettamente intrecciata con la storia della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di cui è stato un costante punto di riferimento in Friuli e in Italia, al di là dei due mandati svolti nella Direzione Nazionale. Presidente della Sezione di Udine dal 1986 al 2006, era tuttora tra i componenti del Consiglio Direttivo dell’Associazione, che rappresentava all’interno del Comitato Provinciale di Coordinamento delle Associazioni Disabili, di cui è stato tra i fondatori.
Membro per sette anni della Giunta Esecutiva della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili, era conosciuto e apprezzato per il rigore morale, la lucida visione intellettuale e la concretezza operativa, fondati su una grande competenza in campo giuridico e normativo che ne ha fatto un interlocutore costante delle Istituzioni ai più diversi livelli.
Fu, tra l’altro, tra i componenti della Consulta Nazionale per la riforma della Legge 482/71, che disciplina il collocamento obbligatorio e promosse diversi provvedimenti di legge nazionali e regionali. Alla sua iniziativa si deve, ad esempio, l’esistenza in Friuli Venezia Giulia della legge che assegna i contributi per l’acquisto di auto adattate a favore di persone non deambulanti. Così come a una sua intuizione e alla sua determinazione si devono la nascita di importanti realtà come il Centro di Documentazione Legislativa della UILDM, da cui è nato il Servizio Handylex, punto di riferimento nazionale in materia normativa, e il Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche (CRIBA) del Friuli Venezia Giulia.
All’inizio degli anni Settanta, inoltre, fece parte del gruppo promotore della nascita della Comunità Piergiorgio a Udine e, in seguito, fu fondatore e operatore dell’Ufficio H, che si trova all’interno della stessa comunità.
Relatore in svariati corsi e convegni regionali e nazionali, è stato autore di articoli, saggi e pubblicazioni, tra i quali si possono ricordare le guide all’accessibilità di Padova, Udine, Cividale, Tolmezzo e Aquileia (da lui coordinate) e il volume Normativa, Giurisprudenza, Barriere architettoniche, realizzato nel 2011, anno in cui gli è anche stata assegnata la Medaglia d’Oro del Premio Regionale della Solidarietà.
«La scomparsa di Tino – commenta Daniela Campigotto, presidente della UILDM di Udine -lascia un vuoto difficile da colmare, ma anche una grande eredità, frutto del suo impegno e del suo lavoro, che sarà compito di tutti noi valorizzare. Lo testimoniano in queste ore i tanti messaggi di cordoglio che stanno arrivando da tutta la Regione e da diverse parti d’Italia alla UILDM, alla moglie Adriana e ai familiari, cui siamo vicini».

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