Al lavoro per l’accessibilità dei trasporti torinesi

Comunicazione più efficace, pulsantiere e pedane sui mezzi, insieme ad altri problemi: sono queste le richieste e le segnalazioni presentate dalla Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) di Torino nel corso di un incontro con il locale Gruppo Torinese Trasporti (GTT). Si tratta di confronti divenuti ormai una consuetudine periodica, grazie anche alla disponibilità dell'azienda nel recepire le varie istanze, per rendere i trasporti torinesi sempre più accessibili alle persone con disabilità

Autobus di GTT (Torino)Nell’ambito dei contatti periodici tra i due enti per monitorare e migliorare l’accesso al trasporto pubblico per le persone con disabilità, si è tenuto un incontro tra il GTT (Gruppo Torinese Trasporti) e la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà) sull’accessibilità dei mezzi pubblici, cui hanno partecipato l’amministratore delegato di GTT Tommaso Panero, con i tecnici dell’azienda di trasporto, e i rappresentanti della CPD, con il presidente Paolo Osiride Ferrero.

La Consulta ha avanzato innanzitutto la richiesta di individuare meglio e in modo preciso le linee attrezzate al trasporto di persone in difficoltà, anche al fine di effettuare una comunicazione più efficace nei confronti dei viaggiatori con disabilità. GTT si è mostrato disponibile ad approfondire tali richieste, anche tramite l’utilizzo di vari strumenti (avvisi in fermata, sito web, sms, numero verde), per migliorare appunto l’informazione sull’accessibilità della rete di trasporto.
Gli esponenti della CPD hanno poi riportato le segnalazioni ricevute in merito al disagio causato dalla frequente mancata attivazione delle pulsantiere di richiesta fermata, presso le postazioni riservate alle persone con disabilità presenti su più di ottocento autobus e tram. In tal senso GTT si è impegnato ad effettuare le necessarie verifiche sulle pulsantiere stesse. Continueranno inoltre i controlli sulla funzionalità delle pedane per l’accesso ai veicoli.
Per quanto riguarda ancora la linea per la Reggia di Venaria, si è ribadito che tutti i bus sono attrezzati per il trasporto delle persone con disabilità, mentre persistono problemi relativi alle fermate, sui quali c’è l’impegno ad operare per rendere tale linea pienamente accessibile.
Si è preso infine in esame il trasporto sulle Ferrovie Torino-Ceres e Canavesana, rispetto al quale è in corso una mappatura per individuare successivamente eventuali miglioramenti.

«Si è trattato – ha dichiarato Tommaso Panero – di un incontro produttivo che ha permesso di approfondire tematiche su cui prestiamo grande attenzione. Ringrazio la Consulta per i preziosi consigli e le segnalazioni che ci permettono di apportare i miglioramenti necessari a rendere il trasporto pubblico sempre più accessibile a tutti».
«Sono felice di poter constatare una volta di più – ha affermato dal canto suo Paolo Osiride Ferrero – l’impegno e la determinazione di GTT nel perseguimento di una ampia accessibilità del trasporto pubblico torinese. Pur nelle difficoltà dovute a molteplici cause, il sostegno e la sensibilità di GTT, evidenti nella disponibilità a recepire con costanza le nostre segnalazioni, permettono di guardare con ottimismo al prosieguo dell’opera comune di miglioramento dell’accessibilità dei mezzi e delle informazioni per le persone con disabilità». (Ufficio Stampa GTT e CPD)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa GTT, tel. 011 5764329 – Ufficio Stampa CPD, tel. 011 3198145, uffstampa@cpdconsulta.it.
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