Oltre la vista… con tutti gli altri sensi

In occasione della tappa cagliaritana di Monumenti aperti 2024 – manifestazione dedicata alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali – le organizzazioni RP Sardegna (Associazione dei ciechi, degli ipovedenti e dei retinopatici sardi) e la Sezione di Cagliari dell’APNVI (Associazione Nazionale Privi della Vista ed Ipovedenti) condurranno la visita guidata multisensoriale denominata Oltre la vista… con tutti gli altri sensi, presso il Giardino sotto le Mura della città, intitolato ai fratelli Vittorino e Giuseppe Fiori (Viale Regina Elena).

Accadrà nelle mattinate di sabato 26 e domenica 27 ottobre (ore 9.30-13.30), «quando i visitatori – come spiegano i promotori dell’iniziativa -, suddivisi in piccoli gruppi, verranno bendati e condotti all’esplorazione attraverso udito, tatto e olfatto delle bellezze racchiuse nel livello basso di questo piccolo angolo di verde nel cuore di Cagliari. Qui le guide non vedenti o ipovedenti condurranno i partecipanti che potranno toccare le riproduzioni artigianali delle opere che rappresentano l’interpretazione della città di Cagliari da parte dell’artista di San Sperate Pinuccio Sciola, ospitate in questo piccolo museo a cielo aperto, sentendo e provando a riconoscere i profumi delle essenze aromatiche e mediterranee che crescono rigogliose all’ombra dei ficus e dei carrubi. Potranno inoltre ascoltare come i suoni del trafficato Viale Regina Elena andranno a impattare con i cinguettii degli uccelli, rimbalzando sulla pietra delle alte pareti dello strapiombo di Via del Fossario e come l’ascolto della musica e della poesia senza distrazioni visive farà volare l’immaginazione».
A conclusione, quindi,, del percorso, i visitatori potranno togliere la benda e apprezzare le creazioni ceramiche realizzate dai partecipanti ciechi e ipovedenti al Laboratorio di espressione artistica – Fare con le mani, realizzato dallo IERFOP (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale), con il supporto dell’ANPVI di Cagliari. Saranno gli stessi partecipanti al laboratorio a guidare i visitatori alla scoperta del percorso fatto per realizzare i manufatti. (S.B.)