Le persone con disabilità non frequenteranno quelle spiagge di Senigallia

Lo denuncia il presidente della Consulta Regionale per la Disabilità della Regione Marche, in una lettera inviata ai responsabili istituzionali del Comune in provincia di Ancona, a proposito della recente proposta di regolamentazione del cosiddetto "Piano Arenili", che a quanto sembra non contiene «nessun accenno alla possibilità che una persona con disabilità abbia diritto a frequentare quel lido»

Un'immagine panoramica della spiaggia di Senigallia, in provincia di Ancona«Leggendo la proposta di regolamentazione del Piano Arenili, e scorrendo minuziosamente l’intero documento, non c’è nessun accenno alla possibilità che una persona con disabilità abbia diritto a frequentare questa spiaggia».
È particolarmente critico, Roberto Zazzetti, presidente della Consulta Regionale per la Disabilità della Regione Marche, oltre che dell’APM (Associazione Paraplegici Marche), in una lettera inviata al sindaco di Senigallia (Ancona) Maurizio Mangialardi e al tecnico comunale Roberto Serenelli, riferita alla recente approvazione, il 1° dicembre, da parte del Consiglio Comunale, della Variante Generale 2010 al citato “Piano degli Arenili”, adottato «per la semplificazione e per l’adeguamento al Piano di gestione integrata della costa e al codice dei beni culturali e del paesaggio».
Sembra dunque che non siano proprio serviti, aggiunge Zazzetti nella sua lettera, «convegni, seminari, leggi, delibere regionali, provinciali, comunali, decreti legge, decreti presidenziali, leggi quadro, determine dirigenziali, la proliferazione di leggi che il nostro Paese è stato in grado di partorire, per sancire il diritto sacrosanto delle persone con disabilità a non essere emarginate dalla presenza di barriere architettoniche».
«Anche l’ultima firma della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – aggiunge il presidente della Consulta Regionale, rivolgendosi direttamente al tecnico che ha elaborato la contestata regolamentazione – sono, per l’architetto Serenelli, un insieme di fogli di carta senza valore, un “delirio” delle persone con disabilità che in un momento di profonda crisi hanno lanciato questo ennesimo grido di rabbia e di richiesta di diritti, che però leggendo il suo lavoro sono solo parole gettate al vento, uno schiaffo per noi disabili che ci ricorda quanto dovremo ancora combattere, per vedere riconosciuti i nostri sacrosanti diritti».

Nel segnalare che tali opinioni sono «la conferma degli input che giungono da un po’ tutta la Regione», Zazzetti allega alla sua lettera indirizzata al Comune del litorale dorico anche un approfondito documento prodotto da Giovanni Conte, esperto della Consulta, interamente dedicato ai diritti e alla situazione delle barriere architettoniche nelle Marche. E tuttavia, conclude, «se il buongiorno si vede dal mattino, partiamo male». (S.B.)

Il documento prodotto dall’esperto della Consulta Regionale per la Disabilità della Regione Marche, Giovanni Conte, menzionato nel presente testo, è integralmente disponibile cliccando qui.
Per ulteriori informazioni: Consulta Regionale per la Disabilità della Regione Marche, c/o Associazione Paraplegici delle Marche (APM) ONLUS, tel. 0736 252476, apmarche@tiscali.it.
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