Il 18 novembre il Grattacielo Pirelli di Milano, sede del Consiglio Regionale della Lombardia, ospiterà la presentazione del progetto Pronti per l’indipendenza il cui obiettivo è quello di promuovere la vita indipendente delle persone con disabilità.
Nel corso dell’evento, Istituzioni e Terzo Settore si confronteranno su esperienze e prospettive volte a rafforzare l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità. In particolare, durante la mattinata verrà presentato il bando per la formazione dei case manager, ovvero i referenti per l’attuazione del Progetto di vita delle persone con disabilità.
Alla conferenza prenderanno parte il presidente della IX Commissione del Consiglio Regionale della Lombardia Emanuele Monti, il componente della stessa Carlo Borghetti, l’assessora alla Disabilità della Regione Lombardia Elena Lucchini, Filippo Cirinesi di Futura Formazione, la responsabile del progetto Giuseppina Adamo, il presidente della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Alessandro Manfredi.
Concluderà il presidente della FISH Vincenzo Falabella, il tutto con la moderazione di Ilaria Sesana di LEDHA. L’appuntamento è alle 16 in Sala Ghilardotti (Grattacielo Pirelli – quinto piano, Via Fabio Filzi, 22, Milano).
Il progetto Pronti per l’indipendenza è stato avviato nei mesi scorsi in diverse regioni italiane, tra cui la Lombardia, e, come detto, punta a promuovere l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità, fornendo loro formazione e supporto per una vita indipendente e soddisfacente. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso l’Avviso 2/2023 e la FISH ne è capofila. Sono partner l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), la LEDHA, la FIADDA (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie), CAPIT, l’AVI Umbria (Associazione Vita Indipendente), la FISH Calabria e la FIADDA Roma. (C.C.)
Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@fishonlus.it.
Articoli Correlati
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- Lombardia: alla ricerca di un punto di riferimento Quali problemi stanno impedendo l’applicazione in Lombardia del Piano di Azione Regionale per le Politiche in Favore delle Persone con Disabilità, provvedimento che alla fine del 2010 suscitò notevoli aspettative?…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…