Sta per ripartire alla celebre Collezione Peggy Guggenheim di Venezia un appuntamento che in questi anni abbiamo avuto il piacere di seguire regolarmente, vale a dire il programma di accessibilità Doppio Senso. Percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, con il quale il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni ha aperto ormai da anni il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per ciechi, ipovedenti e vedenti.
Alla vigilia, poi, del suo decimo anniversario, che cadrà nel 2025, il programma si arricchisce di nuove proposte, attività, e si avvale di sempre più materiali di supporto per le visite in autonomia, offrendo al pubblico un’esperienza ancora più coinvolgente e inclusiva.
Da questo mese di novembre, dunque, e fino al mese di maggio del prossimo anno, è in programma un ciclo di sei appuntamenti mensili (nel box in calce il calendario completo), tutti per indagare il tema della rappresentazione della figura umana nell’arte del Novecento. Ogni visita, infatti, e il successivo laboratorio saranno incentrati su sei artisti della collezione permanente che hanno dedicato una parte importante della loro ricerca alla rappresentazione del corpo umano: Paul Klee, Jean Dubuffet, Man Ray, Max Ernst, Pablo Picasso e Fernand Léger.
Tutti gli appuntamenti si articoleranno sull’esplorazione tattile di alcuni capolavori, con un focus su un’opera in particolare, e su un laboratorio di scultura condotto dall’artista con disabilità visiva Felice Tagliaferri, utile a consolidare l’immagine mentale dell’opera fruita in precedenza.
Ad affiancare i sei incontri, vi sarà a gennaio Doppio Senso. Masterclass, un laboratorio speciale di due giorni, dedicato all’artista Marina Apollonio, «che – come spiegano i promotori – sfiderà i principi dell’arte optical la cui fruizione è sempre stata associata alla visione e alla percezione delle illusioni ottiche. Attraverso infatti l’attivazione di pratiche sinestetiche, esplorazioni tattili e l’utilizzo di linee, forme geometriche e sculture sonore, anche persone cieche e ipovedenti potranno approfondire la ricerca visiva di una delle più importanti artiste dell’arte optical e cinetica a livello internazionale».
A curare il tutto, compresa la Masterclass di gennaio, saranno come sempre Valeria Bottalico, che guiderà il pubblico durante le esplorazioni tattili delle opere, e il già citato Felice Tagliaferri.
Da segnalare, infine, che rimane attivo Doppio Senso. Nelle tue mani, percorso integrato nelle sale della Collezione che si avvale di quattro riproduzioni tattili di altrettanti dipinti esposti, fruibili da chiunque durante la visita. Inoltre, oltre al kit con riproduzioni tattili aggiuntive, schede in Braille e in alta leggibilità, sempre disponibili presso la biglietteria del Museo, sul sito dello stesso è possibile scaricare e ascoltare le schede descrittive di una selezione delle opere della Collezione, utili per la preparazione alla visita. (S.B.)
Gli appuntamenti con Doppio Senso sono gratuiti, fino a esaurimento posti. A questo link, nella colonnina a destra (Articoli correlati) del nostro articolo È l’ora del “Doppio Senso”, alla Collezione Guggenheim di Venezia, è disponibile l’elenco dei vari contributi da noi dedicati a questa iniziativa. Per informazioni e prenotazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it (Maria Rita Cerilli).
Gli appuntamenti previsti:
° 23 novembre (ore 14.30): Doppio Senso: Paul Klee e il Ritratto di Frau P. nel Sud.
° 7 dicembre (ore 14.30): Doppio Senso: Jean Dubuffet e l’opera Ritratto del soldato Lucien Geominne.
° 11 -12 gennaio: Doppio Senso Masterclass: Laboratorio di scultura dedicato alla mostra Marina Apollonio. Oltre il cerchio.
° 8 febbraio (ore 14.30): Doppio Senso: Man Ray e l’opera Silhouette.
° 8 marzo (ore 14.30): Doppio Senso: Max Ernst e l’opera Giovane donna a forma di fiore.
° 5 aprile (ore 14.30): Doppio Senso: Pablo Picasso e l’opera Busto di uomo in maglie a righe.
° 17 maggio (ore 14.30): Doppio Senso: Fernand Léger e l’opera Uomini in città.
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