Le neuroscienze in Lombardia

Daniela Ubezio
Malattie come il morbo di Alzheimer, di Parkinson, la corea di Huntington, la sclerosi laterale amiotrofica, la distrofia muscolare di Duchenne colpiscono nel mondo milioni di persone, con il loro impatto devastante. Un importante contributo dell'Università di Milano - per studiare e combattere meglio tali patologie - presentato il 24 novembre, nel corso di un convegno

Il CEND – Centro di Eccellenza per lo Studio delle Malattie Neurodegenerative dell’Università degli Studi di Milano – in collaborazione con l’Istituto Mario Negri e la Fondazione Cariplo, presenta il 24 novembre, presso l’ateneo milanese (Sala Lauree – Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Via Festa del Perdono, 7, ore 14.45) i risultati di un’indagine sullo stato dell’arte delle neuroscienze in Lombardia.

Anziana paziente con difficoltà di deambulazioneNell’ultima decade, l’incidenza delle malattie neurologiche e neurodegenerative è aumentata in modo esponenziale. Queste ultime – che comprendono patologie diffuse come l’Alzheimer, il Parkinson e altre più rare come la sclerosi laterale amiotrofica e la corea di Hungtinton, presentano un quadro ancora più complesso per l’attuale mancanza di cure.

Nello specifico, le patologie del sistema nervoso sono ad oggi responsabili dell’1% della mortalità mondiale e rappresentano un preoccupante 11% dei costi per patologia. Si prevede inoltre che la loro incidenza aumenterà con l’incremento della popolazione e con l’allungarsi dell’aspettativa di vita.

Nel nostro Paese, secondo una recente relazione sulle malattie neurologiche dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), sono 2 milioni le persone colpite da patologie neurologiche. Appare dunque necessario che l’Italia predisponga risorse sempre migliori per la ricerca e strumenti adeguati per la diagnosi e il trattamento.

Oggi il CEND ha risposto a tale urgenza, avviando tra l’altro per la prima volta in Italia – grazie a un finanziamento della Fondazione Cariplo – l’indagine esplorativa di cui si è detto, riguardante lo stato di salute delle neuroscienze in Lombardia.
I risultati – presentati nel corso del convegno del 24 novembre – rivelano che le neuroscienze, per numero di addetti e rilevanza di attività, sono un enorme patrimonio scientifico e clinico per la regione.

All’indagine, coordinata da un Comitato Scientifico composto da autorevoli esperti  del settore, hanno partecipato circa trenta enti pubblici e privati. Ne emerge una fotografia dettagliata e variegata delle strutture che operano nella ricerca di base e clinica nel settore delle neuroscienze.

Nella seconda parte dell’incontro, è prevista una tavola rotonda, durante la quale esperti di comunicazione e neuroscienziati dialogheranno sul tema Scienza e comunicazione.
All’apertura dei lavori interverranno Marina Bentivoglio (Università di Verona, presidente della Società Italiana di Neuroscienze), Dario Casati (prorettore dell’Università di Milano), Sivio Garattini (direttore dell’Istituto Mario Negri) e Giuseppe Guzzetti (presidente della Fondazione Cariplo).
A presentare i risultati dell’indagine saranno Nereo Bresolin (presidente del CEND), Gianluigi Forloni (capo del Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto Mario Negri) e Adriana Maggi (direttore del CEND).
A condurre invece la tavola rotonda sarà Armando Massarenti Il Sole-24 Ore») e parteciperanno Filippo degli Uberti (responsabile Ufficio Stampa di Telethon), Isabella Fugaccia (presidente di Biomed Research International), Jacopo Meldolesi (presidente della FISV – Federazione Italiana Scienze della Vita), Emanuele Pirella (presidente della Lowe Pirella) e Piergiorgio Strata (presidente del Consorzio Istituto Nazionale Neuroscienze).
A parlare infine dei finanziamenti destinati alla ricerca sarà Maria Pia Redaelli (direttore della Funzione Specialistica Alta Formazione, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia).

 

Ai partecipanti registrati al convegno verrà consegnata copia dell’Indagine CEND. Per ulteriori informazioni:
Comunicazione e Ufficio Stampa (Daniela Ubezio)
tel. 335 8045525, daniela.ubezio@biopolo.it
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