Per affrontare la paralisi cerebrale infantile

È senz’altro degno di nota il Corso di istruzione per famiglie sulla paralisi cerebrale infantile, organizzato dalla Fondazione Ariel – Centro Disabilità Neuromotorie Infantili, che si terrà a Roma il 7 ottobre (Centro Congressi Augustinianum, Via Paolo VI, 25, ore 9-13).

La paralisi cerebrale infantile colpisce ogni anno cinquecento nuovi nati e rappresenta a tutt’oggi un grave problema medico e sociale. In tal senso, il coordinamento dell’assistenza medica a più livelli appare indubbiamente un elemento indispensabile per la corretta gestione dei pazienti.
Di questo e altro si parlerà durante l’incontro di Roma, che vedrà la partecipazione di qualificati relatori, quali Enrico Castelli (direttore del corso, che si soffermerà sul tema La paralisi cerebrale infantile: cause e criteri diagnostici) e Giuseppe Di Rosa (La riabilitazione e le ortesi) dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro (Roma); Elena Beretta (La terapia farmacologica) dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lecco); Giulia Borelli (La riabilitazione post-operatoria) dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia; Francesco Mattogno (La riabilitazione e le ortesi) di ITOP – Officine Ortopediche di Roma; Paola Bruna Paolicelli (Il bambino affetto da paralisi cerebrale: segni clinici e progetto terapeutico) della Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa); Nicola Portinaro (Le finalità della Fondazione Ariel) dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano).

Da ricordare che la Fondazione Ariel di Rozzano, presso Milano, è nata qualche anno fa per rispondere ad una necessità fortemente sentita su tutto il territorio dalle famiglie dei bambini con disabilità neuromotorie: la necessità di una struttura in cui siano valutati in forma multidisciplinare i bisogni e messe a fuoco le soluzioni più idonee; dove inoltre siano forniti la formazione e il sostegno socio-psicologico alle famiglie e dove si possa mettere a punto la formazione del personale sanitario e dei volontari.
(S.B.)