La Legge 210/1992 prevede, in particolare all’articolo 1, un riconoscimento economico a favore di soggetti danneggiati irreversibilmente da complicazioni insorte a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati.
Si tratta di un’importante norma del nostro ordinamento che interessa anche un rispettabile numero di bambini con disabilità mentale acquisita soprattutto a causa di encefaliti, talvolta subdole e non manifeste.
E proprio a tale legge sarà dedicato il convegno 210/92. Una legge giusta. Proposta di modifica, che si terrà venerdì 10 novembre a Verona (Sala Conferenze ATER, Piazza Pozza, 1, ore 15), a cura del Centro per i Diritti del Malato e per il Diritto alla Salute della città scaligera, organizzazione aderente al Movimento dei Cittadini, sempre impegnata con grande professionalità e serietà nelle battaglie di questo settore.
All’incontro – durante il quale verranno proposti una serie di aggiornamenti tesi a a migliorare ulteriormente le disposizioni previste dalla Legge 210 – parteciperanno Giorgio Morales e Anna Tantini, rispettivamente difensori civici della Toscana e di Verona, Roberto Bassi dell’AIDM (Associazione Interregionale Disabili Motori) di Malcesine (Verona), Antonio Giacon dell’ANED (Associazione Nazionale Emodializzati), Roberto Buttura e Giorgio Righetti, entrambi del Centro per i Diritti del Malato e il medico legale Ferdinando Braglia.
(S.B.)
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