Vuol diventare prassi il nuovo approccio alla disabilità

Nasce MURINET, iniziativa europea di ricerca finalizzata alla formazione di giovani studiosi provenienti da tutta Europa e destinati a creare una rete di esperti nell’ambito della disabilità e della salute pubblica. A coordinare il progetto, che intende contribuire a trasformare l’approccio stesso alla disabilità, proponendo nuovi modelli di politiche sociosanitarie, sarà la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano

Si terrà mercoledì 28 febbraio a Milano (Palazzo delle Stelline) il primo incontro del gruppo di lavoro internazionale vincitore del Progetto Europeo MURINET (Multidisciplinary Research Network on Health and Disability in Europe), nell’ambito del Sesto Programma Quadro di Ricerca Europea (6FP).

Persone con disabilità attraversano le strisce pedonaliSi tratta di un’iniziativa della durata di quattro anni che mira a creare un gruppo europeo di esperti in ricerca e management della salute e della disabilità, in grado di integrare diverse competenze alla luce dell’ICF, la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute introdotta nel 2001 dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
A coordinare il progetto sarà Matilde Leonardi, della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano, coordinatrice scientifica del Gruppo di Ricerca Headnet, Salute Pubblica, Disabilità e ICF, la quale dichiara: «L’Europa si apre ad un progetto di training e ricerca che coinvolgerà quaranta giovani ricercatori provenienti da tutta Europa e che formerà, nell’arco di quattro anni, un network di esperti nell’ambito della ricerca sulla salute pubblica e la disabilità. Questi giovani ricercatori, europei e internazionali, saranno in grado di integrare molteplici abilità, entro la cornice concettuale della Classificazione ICF dell’OMS. Le tredici istituzioni europee coordinate dal Besta sono di riconosciuta statura scientifica e coinvolte da circa dieci anni nella progettazione di  nuove strategie di ricerca e di applicazione della Classificazione ICF nello sviluppo di politiche sociosanitarie. Di fatto si tratta di un centro “virtuale” di formazione europeo che rappresenta sicuramente un terreno fertile su cui far crescere sia le persone che le competenze che MURINET promuoverà nei prossimi anni».

Il nuovo modello proposto dalla Classificazione ICF – di cui il Gruppo Headnet della Fondazione Besta è tra i principali ricercatori a livello internazionale – è innovativo sia nel settore dell’assistenza medica, sia in quello dell’integrazione sociale, sia in ragione del suo nuovo paradigma culturale che MURINET intende diffondere.
Matilde Leonardi, coordinatrice del Progetto MURINETInfatti, la sfida culturale è alta, perché si tratta di pensare la disabilità al di fuori dei puri schemi della menomazione, favorendo un’integrazione tra il bisogno di salute e la partecipazione alla vita sociale: tematiche già approfondite in ambito scientifico, ma che necessitano certamente di maggiore ricerca, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo delle metodologie applicative.
L’approccio biopsicosociale della Classificazione ICF e i temi correlati alla disabilità, così come le questioni e il dibattito di etica legati alla salute e alla disabilità, saranno parte integrante e prioritaria nel percorso proposto ai ricercatori di MURINET i quali seguiranno vari programmi di training nell’arco dei quattro anni previsti.
In concomitanza alla formazione, i ricercatori dovranno inoltre realizzare e collaborare a progetti connessi alla realizzazione del Progetto MURINET nei diversi centri ospitanti.

Da segnalare che questa importante iniziativa europea vede l’Italia protagonista, sia in quanto Paese coordinatore e promotore, sia perché vi parteciperanno partner di elevata caratura scientifica, culturale e politica, tra i quali il CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità), il Centro di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Agenzia Regionale della Sanità del Friuli Venezia Giulia, e la Società CF-Consulting.
In ambito internazionale, poi, i partner del progetto saranno istituzioni e centri di ricerca tra i più qualificati, nell’ambito della disabilità, della salute pubblica e dell’utilizzo di ICF, provenienti da Germania, Olanda, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Gruppo Ricerca Headnet, Salute Pubblica, Disabilità e ICF
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano
tel. 02 23942511, fax 02 2363973
leonardi@istituto-besta.itwww.istituto-besta.it.
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