È fissata per mercoledì 4 aprile a Roma (Auditorium del Ministero della Salute, Lungotevere, Ripa 1, ore 13.30) una conferenza stampa promossa dalla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), d’intesa con il Ministero della Salute, per presentare importanti novità che miglioreranno la qualità della vita delle persone con lesioni al midollo spinale.
Si tratta di un appuntamento che segnerà senz’altro un momento importante per la Federazione e le ventiquattro associazioni regionali che la costituiscono, impegnate da oltre vent’anni per l’affermazione del diritto alla salute delle persone (circa 75.000) che in Italia, a seguito di un trauma o di una malattia, si trovano a dover riprogettare la propria vita.
In particolare, la conferenza stampa sarà l’occasione per presentare la costituzione del Forum Nazionale sulle Lesioni al Midollo Spinale, che prenderà vita in collaborazione con il Ministero della Salute e che avrà il compito di elaborare proposte finalizzate al miglioramento complessivo delle politiche socio-sanitarie sul territorio nazionale, in materia di lesioni al midollo spinale.
Verrà inoltre condiviso, con i diversi soggetti istituzionali, il senso dell’impegno che il Ministero ha voluto evidenziare con lo stanziamento nella Finanziaria per il 2007 di fondi dedicati all’implementazione della rete delle Unità Spinali Unipolari sul territorio nazionale, in particolare al Centro-Sud.
Sempre durante la conferenza stampa del 4 aprile verrà infine annunciata la notizia che, a partire dal 2008, il 4 aprile sarà la Giornata Nazionale Dedicata alla Persona con Lesione al Midollo Spinale, un modo per portare all’attenzione dell’opinione pubblica i bisogni, le aspettative e le speranze di chi in Italia vive un problema di questo tipo.
Il tutto in coincidenza con la nuova campagna istituzionale della FAIP – che prenderà avvio in questi giorni sulla stampa e in televisione – impostata su un messaggio preciso: Nulla su di noi senza di noi, che la Federazione vuole lanciare per ricordare che vivere in carrozzina non significa non poter decidere della propria vita e che anzi è proprio a partire da questa consapevolezza che è possibile creare un nuovo “progetto di vita”.
Questo ricordando sempre che, naturalmente, è necessario l’aiuto di tutti per sostenere la ricerca e il reinserimento di chi – dopo un incidente, una caduta, una malattia – è costretto a condividere la propria esistenza con la disabilità.
Anche quest’ultima iniziativa della campagna istituzionale verrà presentata durante l’incontro di Roma, il quale, dopo l’apertura del presidente della FAIP Raffaele Goretti, sarà coordinato da Stefano Inglese del Ministero della Salute e potrà contare sulla partecipazione di Tiziana Redaelli (L’Unità Spinale Unipolare: il modello organizzativo per la Qualità), di Claudio Pilati (Il “riconoscimento” della patologia), di Alfredo Gorio (La qualità della ricerca nelle lesioni al midollo spinale) e di Giuseppe Carannante (Il mondo parallelo delle false speranze).
Sarà poi lo stesso ministro della Salute Livia Turco a concludere l’evento, un segno, questo, dell’importanza attribuita dal Dicastero a queste tematiche, una testimonianza che concetti quali prevenzione, riabilitazione globale, ricerca scientifica seria e validata, piena inclusione sociale e protagonismo della persona con disabilità potranno forse diventare parole sempre più ricche di significati.
(G.G.)
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