Ci sono novità importanti per la sindrome di Rett

Le recenti scoperte nell'ambito della ricerca sulla sindrome di Rett saranno al centro del convegno organizzato dall'AIR (Associazione Italiana Rett) in collaborazione con l'AUSL 12 di Viareggio, che si terrà il 5 e il 6 maggio al Lido di Camaiore (Lucca)

La sindrome di Rett è stata definita dalla scienza come «una malattia neurodegenerativa dall’evoluzione progressiva» i cui sintomi (lento regresso psicomotorio, assenza del linguaggio, stereotipia accentuata delle mani) compaiono prevalentemente nelle persone di sesso femminile fra il primo e il secondo anno di vita, dopo una gravidanza apparentemente normale.Primo piano di bambina, di profilo
D’altro canto, le recenti e rivoluzionarie scoperte attuate da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge (Massachusetts), negli Stati Uniti, guidati dall’italiana Emanuela Giacometti, e altre opera di Adrian Bird dell’Univeristà di Edimburgo (Scozia), dimostrerebbero che nel topo affetto dalla sindrome di Rett si possono determinare significativi miglioramenti per quanto riguarda i sintomi e un prolungamento della vita, confermando quanto già ipotizzato per le persone affette da questa patologia: e cioè che «la malattia non è un’affezione degenerativa, ma una malattia dello sviluppo neurologico i cui sintomi possono regredire».

Queste importanti novità, e molti altri temi ancora, saranno al centro del convegno organizzato dall’AIR (Associazione Italiana Rett) e intitolato Sindrome di Rett, nuovi risultati nella ricerca scientifica, che si terrà sabato 5 e domenica 6 maggio al Lido di Camaiore, in provincia di Lucca (Hotel Le Dune, Viale Colombo, 259).
«Naturalmente occorre essere accorti», come sostengono gli organizzatori dell’evento, «infatti, non è la stessa cosa parlare di una cavia o di un essere umano. Una cosa, infatti, è indurre una malattia nell’animale, un’altra è intervenire sulla malattia insorta spontaneamente. Pur con tutta la prudenza necessaria, comunque, si aprono per le nostre ragazze prospettive impensabili fino a pochi giorni orsono e dobbiamo vedere il futuro con rinnovato ottimismo».

Tra gli altri argomenti che verranno trattati nel corso della due giorni, cui parteciperanno molti esponenti del mondo medico e scientifico internazionale, segnaliamo quello dell’epilessia nella sindrome di Rett, delle varianti della stessa sindrome, della realtà del maschio con sindrome di Rett e dei disturbi respiratori legati a quest’ultima.
Chiuderà i lavori un ampio spazio dedicato alle famiglie delle bambine affette da sindrome di Rett, nel corso del quale genitori e parenti racconteranno le proprie esperienze e si confronteranno tra di loro.
(C.N.)

Il programma completo del convegno è disponibile cliccando qui.
Per ulteriori informazioni:
AIR, Associazione Italiana Rett
tel. 320 8381452, 339 1206715,
www.airett.it.
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