L’apprendimento e il metodo Fay

A Treglio, nei pressi di Lanciano (Chieti), si terrà il 1° luglio un seminario promosso dall'AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Lanciano, che intende approfondire il tema relativo ad alcuni programmi personalizzati volti a migliorare lo sviluppo di giovani che presentano difficoltà motorie, sensoriali, relazionali e di apprendimento

Le stimolazioni sensoriali e i problemi di apprendimento è il titolo del seminario promosso e organizzato dall’AIAS (Associazione Italiana per l’Assistenza agli Spastici) di Lanciano, che si terrà domenica 1° luglio a Treglio (Hotel Lo Scudo, Contrada Mozzoni, 14, ore 9), piccolo centro in prossimità della stessa Lanciano (Chieti).Due bambini disegnano
L’incontro, che si svilupperà nell’arco dell’intera giornata, offrirà da un lato l’opportunità per una riflessione su alcuni programmi personalizzati «volti a migliorare – spiega Cinzia Di Sebastiano, presidente dell’AIAS di Lanciano – lo sviluppo globale di bambini e ragazzi che presentano difficoltà motorie, sensoriali, di autonomia, di apprendimento, comportamentali o relazionali». Dall’altro, quella per introdurre ai presenti una proposta dell’AIAS di Lanciano che verrà avviata nel mese di luglio.

«Le teorie neuro-fisiologiche che verranno presentate durante il seminario di Treglio, in una considerazione olistica della persona – continua Di Sebastiano – propongono strategie abilitative e riabilitative in grado di favorire uno sviluppo armonico e globale dell’individuo. In caso di lesione cerebrale o patologia, infatti, sono presenti una o più alterazioni sensoriali, le quali implicano la percezione erronea degli input (le informazioni provenienti dal mondo esterno) inviati al cervello, con conseguente risposta-funzione errata e/o inadeguata degli output (le risposte da parte del cervello, come ad esempio il movimento, il linguaggio, e così via). L’alterazione sensoriale, poi, produce e/o porta a un comportamento diverso dal comune, come possono essere la dislessia, la disgrafia, le difficoltà comportamentali o di apprendimento».

«Per evitare ciò – conclude la presidente dell’AIAS di Lanciano – e per tentare di riportare alla normalità la percezione sensoriale, la metodologia Fay – elaborata dagli Istituti Fay per l’Organizzazione Neurologica – attraverso apposite stimolazioni, si adopera affinché le cellule sane, mediante la plasticità cerebrale e le sinapsi (connessioni tra le cellule nervose e scambio di informazioni tra le stesse), vadano ad assumere le funzioni di quelle morte e/o malate, ripristinando il tal senso l’opportunità di fare, agire, pensare, parlare».
(C.N.)

Per ulteriori informazioni:
AIAS Sezione di Lanciano
tel. 0872 719328 – 333 8981538,
www.aiaslanciano.it.
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