L’opportunità dell’assistenza domiciliare

Un convegno a Roma, che si terrà il 12 settembre, per sensibilizzare la sanità pubblica sui risvolti sociali e sull'abbattimento dei costi che potrebbero derivare da una nuova organizzazione assistenziale, a diretto supporto dell'utente, tesa ad evitare i ricoveri in strutture pubbliche o private

«La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti».
È questo il testo dell’articolo 32 della Costituzione Italiana ed è proprio da questo principio fondamentale che si è mossa l’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Tutela e Sviluppo dei Diritti”, nell’organizzare in collaborazione con Baxter Italia il convegno denominato L’assistenza domiciliare, un’opportunità per le Malattie Rare. L’esperienza pilota dell’Emofilia, previsto a Roma per mercoledì 12 settembre (Camera dei Deputati, Palazzo Marini, Sala delle Conferenze, Via del Pozzetto, 158).

Immagine che simboleggia l'assistenza domiciliare«L’assistenza domiciliare nelle malattie rare – spiegano i promotori dell’evento – è oggi un progetto perseguibile grazie alla disponibilità di tecnologie, dispositivi medici e personale specialistico adeguatamente formato. I principali attori, che devono operare in sinergia, sono le strutture territoriali e il medico di medicina generale. In questo senso possono essere favorite quelle organizzazioni di assistenza domiciliare, anche tramite associazioni di volontariato, opportunamente sponsorizzate, che consentano al paziente di rimanere nel proprio domicilio, migliorandone la qualità di vita. Al tempo stesso, i familiari risulterebbero alleggeriti dal peso dell’assistenza prestata in strutture lontane dalla propria abitazione, con evidenti vantaggi anche sull’attività lavorativa».

Un appuntamento, quindi, che si prefigge soprattutto lo scopo di sensibilizzare la sanità pubblica sui risvolti sociali e sul potenziale abbattimento dei costi derivanti da una nuova organizzazione assistenziale, a diretto supporto dell’utente, tesa ad evitare i ricoveri in strutture pubbliche o private. In parole semplici, la deospedalizzazione.

Oltre alla senatrice Ombretta Fumagalli Carulli, presidente dell’Associazione “Dossetti”, interverranno al convegno anche i senatori Antonio Gaglione, sottosegretario al Ministero della Salute e Cesare Cursi, vicepresidente della XII Commissione Igiene e Sanità del Senato, la deputata Dorina Bianchi, vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera e Silvio Gherardi, presidente di Baxter Italia.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Burson-Marsteller (riferimento: Giuseppina Monda)
tel. 06 6889631 – 349 7668042,
giuseppina.monda@bm.com.
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